Sul treno
Violenza sul regionale Bari–Foggia: passeggero aggredisce ferroviere e una giovane capotreno vicino alla stazione di Incoronata
L’episodio, denunciato dai sindacati, si è concluso solo con l’intervento delle forze dell’ordine a Foggia. Le sigle chiedono presidi di sicurezza rafforzati e “tolleranza zero” contro le aggressioni
Personale ferroviario ed un viaggiatore sono stati aggrediti, minacciati ed insultati ieri mattina a bordo del treno regionale 4300 di Trenitalia lungo la tratta Bari Foggia all’altezza della stazione di Incoronata da un passeggero, un cittadino straniero in stato di agitazione. Lo denunciano in un comunicato unitario le sigle sindacali della provincia di Foggia della Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Fer, Orsa -Fer e Fast Confsal. Stando a quanto si apprende, l'aggressione sarebbe avvenuta a carico del viaggiatore, peraltro un ferroviere che a bordo del treno si stava recando al lavoro a Foggia, e successivamente anche una giovane capotreno sarebbe stata aggredita verbalmente e minacciata mentre tentava di sedare l’aggressione.
«Ancora una volta - scrivono le organizzazioni sindacali - ci troviamo di fronte ad una cronaca tristemente scontata, conclusasi soltanto grazie all’intervento delle forze dell’ordine presso la stazione di Foggia. Assistiamo quotidianamente ad atti di violenza che troppo spesso rimangono impuniti e che, oltre al dolore fisico, lasciano segni profondi a chi li subisce: lavoratrici e lavoratori che svolgono il proprio dovere con serietà e abnegazione, ma che hanno il diritto di tornare a casa incolumi come i viaggiatori, senza dover subire sputi, minacce, percosse o correre il rischio di essere accoltellati o colpiti con oggetti contundenti. Ci rifiutiamo di attendere in silenzio che si verifichi una tragedia irreparabile». Le organizzazioni sindacali, oltre «a manifestare solidarietà nei confronti del personale e del viaggiatore colpito, chiedono un intervento immediato e deciso con il rafforzamento dei presidi di sicurezza su tutto il territorio, misure concrete e tempestive, tolleranza zero verso chi mette a rischio il personale e l’utenza».