Il blackout
Ospedale di Manfredonia senza corrente, ma nessun rischio per i pazienti: attivato gruppo elettrogeno
L’Asl Foggia rassicura: «Il San Camillo in sicurezza, nessun rischio per i degenti»
Disagi dal pomeriggio di ieri nell’ospedale San Camillo de Lellis di Manfredonia (Foggia) per la mancanza di energia elettrica a causa di un problema verificatosi alla centrale che alimenta la sede ospedaliera. Stando a quanto si è appreso, la centrale che eroga corrente, risalente a poco meno di 30 anni fa e dunque vetusta (dovrebbe essere sostituita assieme al gruppo elettrogeno) avrebbe subito un danneggiamento a causa del maltempo che ha interessato nei giorni scorsi la provincia di Foggia, ed in particolare la zona di Manfredonia. Anche il gruppo elettrogeno principale di cui l'ospedale è dotato ha avuto un problema alle centraline elettroniche e alla pompa di adescamento gasolio.
Da ieri e per tutta la notte, come spiegano dai vertici dell’Asl, sono stati al lavoro tecnici di una ditta esterna che hanno scelto di fornirne un gruppo elettrogeno a nolo in modo da consentire il prosieguo delle attività sanitarie in piena sicurezza e contemporaneamente l’avvio delle operazioni di smontaggio della cabina, in attesa di completare la sostituzione dei componenti guasti entro il 24 ottobre. L’elettricità sarà assicurata dal gruppo elettrogeno che è stato collegato mettendo l’ospedale in sicurezza. Il direttore generale dell’Asl Foggia, Antonio Nigri, all’ANSA ha sottolineato che «il presidio è in sicurezza e che nessun paziente è stato trasferito e che le attività non hanno subito alcuno stop e che anche i vaccini custoditi nelle celle frigorifero sono rimasti intatti».