Il ritratto

Ecco chi è Olinto Bonalumi, il «Lupin di Foggia»: dal colpo ai caveau dell'ex Banco Napoli all’assalto ai portavalori nelle Marche

Redazione Foggia

La carriera (finita) del «genio» che disse no anche ai clan della Società

FOGGIA - Il genio, dei furti, torna rinchiuso nella lampada. Olinto Bonalumi, foggiano di 66 anni, l’Arsenio Lupin di casa nostra, la mente di assalti a portavalori e colpi in banca, da 48 ore è di nuovo dietro le sbarre dopo la cattura a Roma al termine di 4 anni di latitanza cominciata il 16 gennaio 2021.

Deve scontare un cumulo pene di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni per il furto da 5 milioni e 350mila euro del 2 maggio 2009 a Foggia nel caveau della “NP service”; il progetto di colpo da 200 milioni al Banco d’Italia di Ancona, sventato nell’ottobre 2011; la rapina da 3 miliardi di lire del novembre ’95 ancora nelle Marche sull’A/14 al furgone portavalori, con scontro a fuoco coi vigilantes in cui venne ucciso un bandito e ferito un complice...

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