Il caso

Favoreggiamento a clan foggiani, D’Alba rinviato a giudizio: il processo al via il 4 dicembre

L’inchiesta della pm Bruna Manganelli della Dda di Bari riguarda la gestione delle coop Tre Fiammelle (global service) e Lavit (lavanderia industriale negli ospedali pugliesi) che sarebbero (o sarebbero state) oggetto di richieste di pizzo della mafia locale

FOGGIA - Il gup Susanna De Felice ha rinviato a giudizio l’imprenditore Michele D’Alba, 64 anni, di Manfredonia, accusato di favoreggiamento con l’aggravante mafiosa per aver negato le estorsioni cui sarebbe stato sottoposto dai clan foggiani.

L’inchiesta della pm Bruna Manganelli della Dda di Bari riguarda la gestione delle coop Tre Fiammelle (global service) e Lavit (lavanderia industriale negli ospedali pugliesi) che sarebbero (o sarebbero state) oggetto di richieste di pizzo della mafia locale. Il processo inizierà il 4 dicembre davanti al Tribunale di Foggia.

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