Il caso
Foggia, aggressione ai medici del Policlinico Riuniti: indagati per lesioni e minacce 5 familiari della ragazza morta
Dopo le botte al personale la sera del 4 settembre scorso nel reparto di Chirurgia Toracica, in seguito alla morte di una ragazza di 22 anni di Cerignola, Natascia Pugliese, deceduta durante un intervento
FOGGIA - Sono cinque le persone indagate al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Foggia (pm Paola De Martino) dopo l'aggressione al personale medico la sera del 4 settembre scorso nel reparto di Chirurgia Toracica del policlinico Riuniti, in seguito alla morte di una ragazza di 22 anni di Cerignola, Natascia Pugliese, deceduta durante un intervento chirurgico.
Le persone destinatarie dell'avviso di conclusione delle indagini sono familiari della ragazza: il padre, due figli, una figlia e uno zio. Si tratta di Luigi Pugliese, 54 anni, Vittorio Pugliese, 35, Mario Pugliese, 31 anni, Giuseppe Pugliese, 50 anni e Tatiana Pugliese, 25 anni, tutti di Cerignola. Rispondono a vario titolo e secondo le relative responsabilità di lesioni e minacce nei confronti dei medici del reparto di Chirurgia Toracica. La sorella Tatiana in particolare è accusata di aver istigato i parenti nel loro «atteggiamento aggressivo e violento».
La Procura di Foggia oltre che sulle aggressioni al personale medico sta indagando anche sulla morte della ragazza. Nelle scorse settimane, infatti, sono state venti tra medici e operatori sanitari le persone iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo.