L'iniziativa
Caffè Alzheimer, a Troia arriva il primo progetto dedicato a malati e caregiver
Asse portante sarà l’inclusione sociale e la prevenzione dell’isolamento. Sarà uno spazio speciale nella casa di riposo San Giovanni di Dio
TROIA - Troia, nel Foggiano, da oggi ha uno spazio speciale dedicato ad una tra le più gravi malattie neurodegenerative, l’Alzheimer. Si chiama Caffè Alzheimer, è un luogo protetto dedicato a chi è colpito dalla malattia e soprattutto ai suoi familiari e ai caregiver e avrà sede nella casa di riposo San Giovanni di Dio. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia e dal Ministero del lavoro grazie al bando Puglia capitale sociale, 3.0 è stato presentato questa mattina.
Voluto dalla fondazione San Giovanni di Dio di Troia, che da oltre 40 anni si prende cura di anziani e persone fragili, il Caffè Alzheimer nasce dall’idea di Filomena Casoli, dalla sua lunga esperienza vissuta accanto ad un malato. «È un progetto che nasce dal mio vissuto. L’Alzheimer cambia l’esistenza del paziente e di tutte le persone che gli sono vicine - ha detto - . Negli anni sono diventata punto di riferimento per molte famiglie bisognose di informazioni nella gestione del malato». L'asse portante del progetto è l’inclusione sociale e la prevenzione dell’isolamento.
Il progetto è stato curato da Creolav srl, impresa sociale di Troia. Vincenzo Giannelli. che ne è il rappresentante legale. ha illustrato la struttura del progetto. «Sarà uno spazio in cui familiari e caregiver avranno la possibilità di confrontarsi, informarsi, conoscere sempre meglio la malattia, grazie alla presenza di figure esperte». «Nei nostri borghi, sempre più a rischio invecchiamento, sono importanti azioni di tutela, attenzione protezione degli anziani», ha detto il sindaco Francesco Caserta.