L'iniziativa solidale
Lucera, pizze in beneficenza per l'ospedale «Bambin Gesù» di Roma
L'idea del pizzaiolo promotore per finanziare la ricerca antitumorale: «Ho vissuto l’esperienza del dolore che aveva coinvolto la mia nipotina, per fortuna tutto risolto con un lieto fine»
LUCERA - Alessandro Mastromatteo ha mani e passione con le quali sforna pizze deliziose. Per festeggiare i cinquant’anni ha deciso di promuovere un evento speciale nel suo esercizio «Piccolo Vesuvio» in via Napoli 35 a Lucera: «Pizza di beneficenza». Oggi, dalle 17.30 alle 23.30, l’artigiano del gusto aprirà eccezionalmente il suo locale nel classico mercoledì di chiusura per una iniziativa solidale, perché Alessandro devolverà l’intero ricavato della giornata all’ospedale «Bambino Gesù» di Roma. Cosa ha spinto il pizzaiolo amato dai buongustai di Lucera e dintorni a lanciare questa sfida dal sapore solidale?
«Ho sempre desiderato organizzare una serata di beneficenza a favore del Bambino Gesù di Roma dopo aver vissuto un’esperienza di dolore ma con lieto fine per il tumore che ha colpito la mia piccola nipote Grazia - spiega Mastromatteo -. Dopo aver coronato il sogno di aprire un locale tutto mio, grazie ai sacrifici fatti da mio zio, ho voluto promuovere un evento che potesse ripagare i sacrifici dei miei parenti davanti al dolore per la loro figlia, cercando contestualmente di contribuire alla preziosa ricerca medica nel campo dei tumori».
Quest’oggi la pizzeria «Piccolo Vesuvio» sarà piena soprattutto di bambini, ne è sicura Grazia, undici anni, la nipote di Alessandro, che si dice «strafelice di questa iniziativa messa in campo dallo zio», perché, come sottolinea la mamma Tonia Silvestri, «il reparto di Neuro-oncologia del Bambino Gesù, diretto dalla dottoressa Angela Mastronuzzi, è fatto di lavoratori che sono dei professionisti di umanità e che abbisognano di fondi per cementare la ricerca contro il cancro. Questa battaglia, insieme a tanti noi genitori di figli malati, è condivisa dalla show girl Elena Santarelli, che vive sulla sua pelle l’esperienza del figlio, ed è diventata una fervida sostenitrice della buona sanità come quella che abbiamo incontrato al Bambino Gesù».
Grazia, che oggi darà il benvenuto a tutti coloro che vorranno sostenere la causa lanciata dallo zio pizzaiolo, a sette anni ha contratto un cancro alla ghiandola pineale. «Dopo circa quattro anni di cure tra Roma e Trento - spiega la mamma - il peggio è passato per mia figlia», il cui volto campeggia nel mese di febbraio del calendario speciale del 2024 promosso da Linfoamici «365 abbracci», che quest’anno ha visto il sodalizio con il game show «Avanti un altro», condotto da Paolo Bonolis, che in fotografia è affianco della ragazzina di Lucera con uno dei personaggi della sua trasmissione Mareman.
«Nel nostro piccolo - spiega la mamma di Grazia - abbiamo fatto, attraverso la vendita del calendario, una donazione al Bambino Gesù di 1300 euro, cogliendo la bella generosità della gente». Oggi la chiamata alla solidarietà per il reparto di Neuro-oncologia romano si ripete, dal «Piccolo Vesuvio» emergerà una fragranza ancora più accattivante per gli amanti della pizza, perché, oltre a soddisfare il palato, potrà contribuire a rendere felice il destino di tanti piccoli malati. Soprattutto per la gioia di Grazia e suo zio.