FOGGIA - È ancora una volta tragico il bilancio dei feriti causati dai festeggiamenti del nuovo anno. Sono tredici i feriti che si contano, almeno per il momento, tra Puglia e Basilicata, i più gravi dei quali a Lecce, dove un ragazzo di Copertino è ricoverato in gravi condizioni con ferite su tutta la parte superiore del corpo, a Foggia, dove un ragazzo di 17 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra, e a San Severo dove un uomo di 47 anni ha subito l'amputazione di quattro dita.
A ferire il 17enne, a Foggia, è stato lo scoppio di un petardo, mentre festeggiava l'arrivo del nuovo anno. Chi era vicino a lui si è subito reso conto della gravità della situazione e l'ha immediatamente portato in ospedale. Ma i medici non hanno potuto far nulla per salvargli la mano. Lo scoppio l'aveva devastato e non hanno potuto far altro che amputare. La prognosi è di trenta giorni.
L'altro ferito è di San Severo. Soccorso dal 118, il 47enne è stato trasferito nell’ospedale di Foggia dove gli sono state amputate quattro dita della mano sinistra. L’esplosione gli ha provocato anche lesioni di quarto grado al volto. Anche per lui la prognosi è di 30 giorni.
Sempre a San Severo un altro giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso mentre a Manfredonia, una persona ha subito l’abrasione da scoppio sul labbro sinistro.
L’esplosione di petardi ha causato anche numerosi incendi di cassonetti dei rifiuti in diverse zone della città di Foggia. Sono stati in tutto una quarantina gli interventi delle squadre dei Vigili del fuoco dalla mezzanotte di ieri alle otto di questa mattina.
NEL SALENTO
Meno gravi i casi che si sono verificati nel Salento. A Surbo un 30enne è rimasto ferito alla testa dopo lo scoppio di un petardo. Arrivato in ospedale è stato medicato e dimesso con terapia domiciliare. Analoga situazione anche per un altro 30enne di Monteroni, anch'egli ferito alla testa da un petardo e dimesso con terapia domiciliare.
A San Pietro Vernotico, invece, ha rischiato grosso un 47enne del posto. Lo scoppio di un petardo gli ha causato ferite alla gamba sinistra e alla mano destra. Proprio la mano preoccupava i medici, che hanno dovuto operare per potergliela salvare. La prognosi per lui è di venti giorni.
Un ferito anche a Copertino. Un uomo di 53 anni arrivato in ospedale con ferite alla mano sinistra, al polso e al torace. È attualmente ricoverato nel reparto di Ortopedia con una prognosi di 25 giorni.
Di Copertino anche un ragazzo di 22 anni, ricoverato al “Vito Fazzi” in gravi condizioni. L'esplosione di un botto gli ha causato profonde ferite e ustioni su entrambe le gambe, il polso sinistro. Il ragazzo ha anche un trauma cranico e trauma facciale, compromesso anche il tronco dei genitali che gli è stato amputato.
Meno grave il 47enne di Gallipoli arrivato in ospedale con ustioni all'addome e alle gambe. Se la caverà in venti giorni. Sempre a Gallipoli è stato già dimesso un ragazzo di 20 anni rimasto ferito ad un occhio.
NEL MATERANO
Pochi feriti per lo scoppio di petardi a Matera e a Policoro. Migliaia di persone ai concerti che si sono svolti a Potenza e a Matera, tanti altri a cena in famiglia o nei ristoranti: è trascorsa così la notte di capodanno in Basilicata.
Secondo quanto si è appreso dalla questure a dai servizi di soccorso sanitario, due giovani sono rimasti feriti mentre usavano dei fuochi artificiali, uno a Matera, l’altro a Policoro. Nessun intervento nell’ospedale di Potenza.
A Potenza, intorno alle ore 2, i Vigili del fuoco sono intervenuti per un incendio in un’autorimessa di rione Poggio Tre Galli: un passante ha notato del fumo che usciva dalla saracinesca del locale. Le fiamme sono state spente da una squadra di Vigili del fuoco, senza nessuna conseguenza per le persone e senza altri danni.