Promossa ex consigliera dello scandalo elezioni a Foggia

FOGGIA - Alla vigilia delle ultime elezioni politiche scoppiò una dura polemica tra gli alleati-non alleati di M5S e Pd. I grillini con l’eurodeputato Mario Furore accusarono una ex consigliera comunale Dem di Foggia di aver mandato un sms per convocare i suoi colleghi dipendenti di Acquedotto Pugliese a un incontro elettorale con l’assessore regionale Raffaele Piemontese, candidato alla Camera non eletto per un soffio.

Lo screenshot del messaggio Whatsapp asseritamente mandato per invitare i dipendenti a quell’incontro (in cui si legge che «la presenza è obbligatoria») ha fatto sorgere più di un dubbio. L’interessata parlò di «faccenda ignobile», e anche Piemontese aveva subito smentito: l’interessata, disse, «mi ha comunicato che si è recata alla Questura di Foggia per denunciare alla Polizia la falsificazione di un messaggio Whatsapp con il suo nome e la sua foto-profilo». Ma ne nacque una enorme polemica: Carlo Calenda chiese spiegazioni via Twitter all’allora segretario Dem, Enrico Letta, mentre l’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi sparò a zero su Emiliano...

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