Nel Foggiano
Orta Nova, 50enne ucciso per strada: intensificata la sicurezza della famiglia
Ancora sangue in Capitanata: l'uomo era il padre di Mirko Tammaro, e lo convinse a costituirsi dopo l'omicidio
Sono state ulteriormente intensificate le misure di sicurezza nei confronti della famiglia Tammaro, dopo l’uccisione avvenuta ieri mattina ad Orta Nova (Foggia) di Gerardo Lorenzo Tammaro, 55enne e padre di Mirko reo confesso dell’omicidio di Andrea Gaeta, 20enne figlio del capo clan Francesco Gaeta, ucciso nella notte tra il 3 e il 4 settembre scorsi.
Durante la scorsa notte i carabinieri hanno eseguito diverse prove stub e una decina di perquisizioni anche a persone vicine alla famiglia Gaeta. Al momento una delle maggiori ipotesi su cui lavorano gli investigatori è legata, infatti, ad una possibile vendetta della famiglia Gaeta nei confronti della famiglia Tammaro. Mirko Tammaro ha ucciso Andrea perché, secondo quanto emerso dalle indagini delle forze dell’ordine, geloso della sua ex fidanzata vista più volte proprio in compagnia del 20enne. Intanto in mattinata è stato urgentemente convocato in Prefettura un comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio per discutere dell’emergenza criminalità su Orta Nova.
Ieri i fatti
Un uomo di circa 50 anni è stato ucciso con alcuni colpi d’arma da fuoco in un agguato avvenuto per strada, in via Salvo D’Acquisto. Si tratta di Gerardo Lorenzo Tammaro, padre di Mirko Tammaro il giovane di 26enne reo confesso dell’omicidio di Andrea Gaeta 20 anni (figlio di un presunto boss locale) ucciso la notte tra il 3 e il 4 settembre scorso per motivi legati ad una contesa per una ragazza. Fu l'uomo a convincere il figlio a costituirsi.
Gerardo Lorenzo Tammaro, agricoltore di 55 anni, incensurato, sarebbe stato ucciso da due persone arrivate sul posto dell’agguato in sella ad un grosso scooter. Secondo una prima ricostruzione, Tammaro sarebbe stato raggiunto da almeno quattro colpi d’arma da fuoco.
Questo omicidio arriva ad un mese esatto dall’uccisione di Andrea Gaeta figlio del boss Francesco Gaeta, avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 settembre. Per questo delitto è in carcere Mirko Tammaro, di 26 anni, reo confesso, figlio dell’agricoltore ucciso oggi. Il giovane Tammaro si costituì e confessò di avere ucciso Gaeta per gelosia perchè aveva visto più volte la sua ex fidanzata in compagnia dell’altro giovane. Motivo per cui gli investigatori inquadrano l’agguato di stamane come una possibile vendetta della famiglia Gaeta.