Il virus
Covid 19 a Foggia, muore operatore del 118: aveva 56 anni
Domani incontro in Regione su stabilizzazioni. La rabbia dei sindacati
FOGGIA - Un operatore del 118 della Sanitaservice, società in house dell’Asl di Foggia, è morto ieri dopo aver contratto il Covid. La vittima, Alberto Cavalli, 56 anni, era un soccorritore nella postazione di Serracapriola (Foggia). A rendere noto il decesso dell’uomo sono state le single sindacali Usb Lecce e Cisl Fp di Taranto-Brindisi.
Dall’azienda sanitaria foggiana precisano che l’uomo molto probabilmente ha contratto il virus a seguito di un lungo periodo di ferie trascorse in Lombardia.
A marzo un altro operatore del 118 della Sanitaservice di Foggia era deceduto per Covid, Nicola Cicciomascolo, 49 anni, che aveva contratto il virus durante un intervento a un paziente positivo.
La morte di Cavalli arriva a poche ore dall’incontro che si terrà domani in Regione Puglia, per discutere sull'internalizzazione del servizio del 118. «Tensione, rabbia e paura dei dipendenti e volontari si alternano, in queste ore, animando l’attesa per gli esiti di detto incontro», sottolinea la Cisl Fp che rinnova: «la richiesta di avvio immediato delle procedure di internalizzazione del servizio del 118»