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Foggia, escalation rapine: blitz interforze all'alba e controlli a tappeto

Redazione online

Polizia, carabinieri e Finanza impegnati in una serie di perquisizioni specie dopo il ferimento di francesco Traiano durante la rapina al suo bar-tabaccheria

FOGGIA - Decine di perquisizioni e controlli «a tappeto» in più aree sensibili del centro di Foggia alla ricerca di armi, droga e responsabili di reati, dopo l'escalation criminale in città che si è registrata nelle ultime settimane, con una quindicina di rapine.

L’operazione è scattata all’alba con un centinaio di agenti della Polizia di Stato e di militari dei Comandi provinciali Carabinieri e Guardia di Finanza. Nella rapina più violenta, il 17 settembre nel bar tabaccheria "Gocce di Caffè», è stato gravemente ferito il titolare Francesco Traiano, 38 anni, tuttora ricoverato in coma farmacologico.

Il servizio oltre ad essere rivolto a contrastare ogni forma di illegalità è stato focalizzato al rispetto della normativa emergenziale, per il contrasto alla diffusione del Covid 19, al fine di evitare assembramenti e sull’osservanza delle misure di distanziamento sociale, con controlli a persone sottoposte a quarantena domiciliare disposti dall’autorità sanitaria.

Nel quartiere Ferrovia inoltre, è stata posta maggior attenzione al contrasto ai fenomeni di degrado urbano e illegalità diffusa, come l’abbandono di rifiuti, bivacco e assembramenti di persone. I servizi sono stati estesi fino al nodo intermodale per evitare assembramenti per la salita sugli autobus.

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