AGRICOLTURA

Foggia, «Avvoltoi» sulla vendemmia

massimo levantaci

Coldiretti Foggia: uve da vino ostaggio di speculatori con prezzi al ribasso

FOGGIA - Conti già saltati e siamo soltanto all’inizio della vendemmia. La Coldiretti grida allo scandalo in Capitanata: «La speculazione dei prezzi sta condizionando il mercato», dice il delegato provinciale Pietro Piccioni paventando timori anche sulla stabilità del settore e conseguenze sull’occupazione: la provincia di Foggia è seconda in Italia per ore di lavoro nel settore vinicolo. Le aree più interessate al fenomeno, secondo la denuncia, quelle di Torremaggiore, San Severo e Lucera: «La qualità è ottima, ma chiediamo maggiori controlli all’interno della filiera per mettere un freno alle speculazioni in atto». I produttori denunciano pratiche illegali e purtroppo ben conosciute: «Non accettiamo che le uve da vino divengano ostaggio di speculatori che stanno riconoscendo in campagna prezzi al ribasso, per poi rivendere il prodotto a costi maggiorati».

Ma il grido di allarme si estende anche a tutte le altre organizzazioni agricole, anche Cia Agricoltori e Confagricoltura puntano il dito sull’Agea (l’Agenzia statale per le erogazioni in agricoltura) a causa dei ritardi nel versamento dei contributi alle aziende per la cosiddetta distillazione di crisi, riconosciuta alla produzione dopo i mancati ordini e le vendite a causa dell’emergenza Covid. «Il Governo ha accordato 2,75 euro ettogrado di contributo - affermano le tre organizzazioni agricole - la Regione Puglia ha aggiunto un’ulteriore quota di 1,25 euro ettogrado. Le organizzazioni agricole datoriali hanno compiuto il massimo sforzo per il sostegno al settore e sono i numeri a confermarlo, a partire da quei 28 milioni di euro destinati alla distillazione di crisi e per i quali sono arrivate domande e sottoscritti contratti per una quota complessiva di soli 14.418.921 euro. Le domande sono state presentate, i contratti sono stati firmati e il vino è stato consegnato alle distillerie. Ora chiediamo ad Agea di pagare quanto prima i 4 euro di contributo dovuti ai vitivinicoltori». 

Privacy Policy Cookie Policy