Evento storico
Lucera, Porta San Severo si aggiudica il 37° Palio della città durante torneo delle Chiavi
Oltre duecento figuranti nello scenario dell’anfiteatro augusteo
LUCERA - Ad aggiudicarsi il 37° Palio della città di Lucera durante il Torneo delle Chiavi 2020, disputatosi nell’Anfiteatro Augusteo, è stata porta San Severo. Seconde classificate, ex aequo, porta Albana e porta Troia, seguite da porta San Giacomo e, infine, da porta Foggia.
Le 5 porte hanno gareggiato sfidandosi nei giochi medievali - tiro alla fune, albero della cuccagna, corsa nei sacchi, tiro dell’arco e lancio del tronco - durante cui i partecipanti hanno dato prova di forza e abilità, sempre sostenuti dal pubblico, che ha seguito lo spettacolo con entusiasmo ed attenzione, anche attraverso la diretta streaming.
«La nostra porta si aggiudica il Palio per la nona volta. Siamo felici di questa vittoria, anche se quest’anno abbiamo vinto tutti insieme, superando le difficoltà e rendendo possibile questa manifestazione», ha affermato il capo porta Tonino Spagnuolo, che ha aggiunto: «L’A.P.S. Storica Porta San Severo conta circa 180 soci, ma mancano i giovani per cui speriamo fortemente nel loro ritorno».
Gli eventi andati in scena il 12 e il 13 agosto - organizzati dall’APS Cinque Porte Storiche - Città di Lucera, in collaborazione con il Comune di Lucera, Teatro Pubblico Pugliese, Mibac, Regione Puglia, Suoni in Luce, hanno aperto la rassegna culturale “Estate, Muse, Stelle” di Lucera.
La Rievocazione storica ha visto l’apertura al pubblico dell’Accampamento medievale - con oltre 200 figuranti provenienti anche da Altamura e Napoli - all’interno del quale grandi e piccoli hanno preso parte a giochi e combattimenti. È stato possibile ammirare strumenti musicali dell’epoca - come citola, salterio, dulcimer - realizzati a mano e suonati, durante il Torneo, dall’“Ensemble Bona Fides”. E ancora abiti, accessori, attrezzature e costruzioni medievali, sapientemente ricostruiti da abili artigiani e volontari dell’APS Cinque Porte Storiche guidati dalla direzione artistica di Mosè La Cava, Giuseppe Grasso e Giuseppe Di Sabato.
E proprio la direzione artistica ha puntato l’attenzione sul lato scenico nella parte iniziale del Torneo delle Chiavi, dedicando un momento intenso alla raffigurazione del rito della consegna delle chiavi della città a Santa Maria, che quest’anno per motivi legati alla sicurezza non si potrà svolgere fisicamente.
«Il Torneo delle Chiavi nasce da un’azione di volontariato della popolazione che sente forte il legame con la storia della città, con le porte e con il culto di Santa Maria. Per rendere davvero unica questa 37^ edizione, abbiamo voluto sottolineare tutto questo attraverso la realizzazione, a cura di Mosè La Cava, di un’icona della nostra Santa Patrona», ha spiegato Giuseppe Di Sabato.
Un’edizione indimenticabile, in cui il vero vincitore risulta essere l’associazionismo. «Abbiamo vinto tutti, ha vinto Lucera. Quest’anno la medaglia va a tutto il gruppo che ha creduto fino alla fine nel progetto, nonostante le numerose difficoltà incontrate lungo il percorsoi», ha dichiarato Gianni Finizio, presidente dell’APS Cinque Porte Storiche.