ISTRUZIONE

All'Università di Foggia debutta il corso di Lingue

redazione foggia

Molti profili studiati per il mondo imprenditoriale: dal turismo al settore dell’export per l’agroalimentare. Non meno rilevanti le ricadute per il capoluogo dauno sul piano della promozione e degli scambi culturali

Forte del «podio» confermato nell’ultimo rapporto Censis per le piccole università italiane (lo scorso anno era seconda in classifica, ma ha perso la piazza donore per appena uno 0,1 punto di valutazione), l’ateneo di Foggia continua a guardare al futuro consapevole del ruolo che esercita non solo per il capoluogo dauno e la sua provincia, ma per la Puglia ed il Mezzogiorno.

Ed in tal senso va inquadrato il miglioramento dell’offerta formativa dell’Università di Foggia che punta ad essere sempre più attrattiva per far fronte alle esigenze di studio degli studenti, e non solo, della Capitanata e delle province limitrofe da dove provengono molti studenti.

A questo proposito sta riscuotendo grande curiosità e interesse il nuovo corso di studi in Lingue attivato dall’Università di Foggia. Suddiviso in due rami, Lingue e letterature straniere e Lingue per il turismo e l’impresa, il corso intende porsi come autentica novità sia per offerta formativa che per sbocchi occupazionali come spiega la referente del nuovo corso, la prof.ssa Lucia Perrone Capano, docente di letteratura tedesca.

«Abbiamo recepito le istanze del territorio attraverso la consultazione con le parti sociali. Il lavoro che ha portato alla piena approvazione ministeriale di Lingue è stato particolarmente entusiasmante perché il confronto con gli enti e le istituzioni della provincia – e ovviamente con le scuole – ci ha permesso di curvare l’offerta formativa sulle specificità del territorio. Di qui la scelta di tenere conto delle esigenze legate alla conoscenza delle lingue per il turismo e l’impresa in una terra peraltro a forte vocazione turistica e che si sposa pienamente con i profili professionali attesi», afferma la professoressa Lucia Perrone che aggiunge: «Ci piace pensare che lo studio e la formazione universitaria siano un vaso comunicante e diretto con le imprese, a loro volta in grado di assumere giovani laureati e ben formati».

Se questa sinergia è il punto di forza del nuovo corso non mancano percorsi per così dire ‘tradizionali’ che il corso garantisce, dall’insegnamento delle lingue negli istituti scolastici ai diversificati profili linguistici in aziende, enti, istituzioni pubbliche, agenzie turistiche e culturali. Il corso, infine, intende anche formare esperti linguistici nel settore dell’informazione, dell’editoria e dei media e assistenti linguistici nell’ambito delle relazioni internazionali.

Un nuovo modo di concepire lo studio delle lingue, insomma: diversificato, in una parola, e pertanto suscettibile di sbocchi occupazionali di diversa natura.

Non meno rilevante, al di là della didattica e della ricerca, la ricaduta culturale per la città di Foggia che con il corso di laurea in lingue e letterature straniere potrà contare su tante iniziative aggiuntive, tra incontri, dibattiti e seminari oltre alle attività nell’ambito dei progetti europei Erasmus (con lo scambio di studenti ma anche di docenti) che, va aggiunto, già vedono l’ateneo foggiano ai vertici delle classifiche nazionali in competizione anche con grandi e medi atenei italiani.

Privacy Policy Cookie Policy