Dalla Polizia

Foggia, 21 enne vicino ai clan preso mentre chiede il pizzo

Redazione on line

Samuele Perdonò, figlio del nipote del boss Moretti, arrestato in flagranza: era anche armato

E' stato arrestato dalla Polizia in flagranza di reato, mentre estorceva denaro a un commerciante. In cella, con l'accusa di tentata estorsione e detenzione e porto abusivo d'arma, è finito Samuele Perdonò, 21 anni, figlio di Massimo, quest'ultimo nipote di Rocco Moretti esponente di spicco della Società foggiana.

Il giovane è stato bloccato da una pattuglia di agenti della Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile: gli investigatori, insospettiti dalla presenza di Perdonò in un esercizio commerciale, si sono appostati e hanno atteso gli eventi. I sospetti si sono rivelati fondati quando hanno visto il giovane avvicinarsi al commerciante al quale ha rivolto minacce con l'intento di sottrargli denaro. Quando è stato bloccato, Perdonò è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9x21. Il giovane è stato rinchiuso in carcere.

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