La riflessione

I dilemmi del generatore di conversazioni, una risorsa o un ladro della privacy?

Rosario A. Polizzi

La Chat Gpt è disponibile da poco tempo ma già si sta costituendo una bella comunità e varie sono le sue applicazioni

Eccoci difronte ai dilemmi di Chat Gpt, ossia Chat Generative Pre-trained Transformer. Cos’è? Un Trasformatore pre-istruito generatore di conversazioni. Ci siamo! l’era della intelligenza artificiale è partita concretamente essendo iniziata più o meno dal 1956. Con tutte le problematiche connesse, come sollevato in Italia dal Garante della Privacy.

La novità è che con questa chat entra nel campo della creatività umana un GPT pre-allenato. Precisiamo dicendo però che questo sistema assembla dati e lavora sui dati e ovviamente non va oltre. Noi non siamo fatti di dati ma di emozioni, di pensieri, di sogni, di dolori, di rimpianti la macchina non sa cosa sono queste grandi realtà che costituiscono la base di tanta narrazione dell’essere umano. Non c’è dubbio che tutte le attività nozionistiche di base sono svolte in pochissimi secondi da questa chat e molti sono convinti che si tratti di una delle intelligenze più sconvolgenti certamente più performanti di uno smartphone.

ChatGpt è disponibile da poco tempo ma già si sta costituendo una bella comunità e varie sono le sue applicazioni.

L’incredibile capacità di imitare il linguaggio umano di ChatGPT è tale che talvolta si ha l’impressione che le risposte che vengono date da ChatGPT fossero generate da una persona reale. Da considerare che solo in quelle molto articolate qualche errore mette in evidenza la presenza di un algoritmo.

Un discorso a parte ma di grande rilievo è lo sviluppo del settore educational: infatti, in questo ambito ci si potrebbe incappare in storture da tecnologia come quella che sta dietro il funzionamento di ChatGPT (se vengono utilizzate nel modo sbagliato dagli stessi utenti). Un insegnante, per esempio, potrebbe avere difficoltà a riconoscere un testo scritto da una persona o da un algoritmo con evidenti difficoltà a valutare in modo obiettivo le capacità di uno studente.

Certamente questo tipo di «scrittura» indebolisce la memoria. L’intelligenza artificiale può redigere tesi, articoli e tanto altro in tempo rapidissimo.

Concluderei la riflessione con una piccola  digressione etica su ChatGPT e, più in generale, sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nella creazione di contenuti. Infatti, come tutti i modelli di generazione di testo automatici ChatGPT può presentare problemi che è bene non sottovalutare, per esempio l’incredibile capacità di imitare il linguaggio umano proprio nella esposizione non solo quindi in grado di generare testo in modo autonomo, ma è capace anche di renderlo molto simile al testo generato da un utente umano.

Gli utilizzi di ChatGPT possono essere molteplici. Generare risposte automatiche in una conversazione con un utente umano e di rispondere in modo attivo, utilizzando un linguaggio alquanto naturale. Può essere impiegato per redigere d articoli di giornale, e-mail, e simili ovviamente, almeno per ora, senza anima.

Infine, la ciliegina, la sua capacità di apprendimento è in grado di tradurre il testo di «partenza» in molteplici lingue in modo del tutto automatico. Sì, ma quando tutto sembra pronto e la storia sembra concludersi con un «e vissero felici e contenti», piomba la decisione del Garante della Privacy che blocca ChatGpt ipotizzando l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali con particolare riguardo alla tutela dei minori. Crediamo che non possa tutto finire così, bisognerà provvedere e farlo rapidamente.

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