Conti e fisco

La Partita Iva piace ancora ai giovani pugliesi: oltre 30mila nel 2022

Gianpaolo Balsamo

Nel terzo trimestre 2023 in Italia sono state aperte 97.145 nuove partite Iva, con un aumento del 2,8% rispetto al 2022

PUGLIA - Aprire la fatidica partita Iva ed avviare la propria attività autonoma è un passo importante nella vita di un professionista: quel numero di 11 cifre che ha la funzione di identificarci in modo univoco come lavoratore autonomo negli archivi dell’agenzia delle entrate, infatti, ci fa acquisire una serie di diritti e doveri, come l’obbligo di versare le tasse e la possibilità di versare i contributi che ciascun lavoratore avrà sotto forma sotto forma di pensione.

Nel terzo trimestre 2023 in Italia sono state aperte 97.145 nuove partite Iva, con un aumento del 2,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. È quanto emerge dall’aggiornamento dei dati dell’Osservatorio sulle partite Iva pubblicato dal Ministero dell’economia e delle finanze, nel quale si rileva che il 49,2% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,1% al Centro e il 29,3% al Sud e Isole.

In particolare, la classificazione per natura giuridica mostra che il 70% delle nuove partite Iva è stato avviato da persone fisiche, di cui la metà sono giovani fino a 35 anni, il 22% da società di capitali e il 2,7% da società di persone. La ripartizione per settore produttivo evidenzia invece che il maggior numero di aperture ha interessato il commercio con il 19,2% del totale, seguito dalle attività professionali (16,4%) e dall’edilizia (10,1%).

A livello regionale, sulla base delle informazioni fornite dal Dipartimento delle Finanze del Mef, i dati...

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