LA NOVITA'

Nasce ad Orsara il progetto «Valle della Felicità»

Redazione online

Prende forma l'iniziativa che racchiude imprese, mondo della scuola, divulgatori e istituzioni didattico-formative del territorio

Prende forma «La scuola della felicità nella Valle della Felicità», il progetto che punta a «mettere insieme docenti e divulgatori scientifici, mondo delle istituzioni scolastiche, comuni dei Monti Dauni e istituzioni didattico-formative del territorio, senza dimenticare le realtà imprenditoriali d’eccellenza». L’iniziativa ha preso il via da qualche mese, sulla scorta dell'esperienza del format «Un quarto d’ora con il Prof», ideato e animato da Rocco Dedda, docente di matematica e fisica che - in divulgazione online – coinvolge quotidianamente una platea social di 80mila follower, con i suoi video che hanno raggiunto oltre 5milioni di visualizzazioni. A lui si sono uniti Mariano Laudisi, docente e ideatore del progetto ‘Le scuole della felicità’, una rete che mette insieme diversi istituti scolastici italiani; e Peppe Zullo, cuoco-contadino che da trent’anni pratica, applica e fa apprezzare la filosofia della cucina della felicità, dalla terra alla tavola. Domenica 18 settembre, a Villa Jamele, ai precursori di questo cammino si sono aggiunte personalità che rappresentano ambiti importanti per costruire un nuovo percorso: Oscar Buonamano, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Giorgio Mercuri, presidente della Cooperativa Giardinetto; Milena Tancredi, componente AIB Associazione Italiana Biblioteche; Gianfranco Secondo, coach direttore per la Puglia delle scuole di Roberto Re; Mario Simonelli, sindaco del Comune di Orsara di Puglia.

«Stiamo mettendo insieme più ambiti - ha spiegato Rocco Dedda -, l’obiettivo è quello di realizzare stabilmente, e lungo tutto l’arco dell’anno, iniziative e progetti che promuovano e facciano apprezzare il territorio per natura e cultura, eccellenze produttive e creatività, formazione e buone pratiche di sostenibilità sociale ed economica».

«C’è ancora una scarsa consapevolezza di quanto questo territorio possa offrire in termini di benessere - ha aggiunto Peppe Zullo -, i nostri siti naturalistici, le istituzioni culturali e i luoghi d’interesse storico-architettonico, gli orti, i boschi, le vallate, possono essere un insieme integrato capace di offrire e insegnare uno stile di vita che aiuta a essere più felici, a toccarla con mano quella felicità vivendola come occasione esperienziale e di crescita».

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