Il caso

Polignano, cambia nome il festival dedicato a Modugno: la Regione va per la sua strada

Massimiliano Scagliarini

Il braccio di ferro sui fondi per la cultura. La «nuova» manifestazione durerà tre giorni. Il sindaco: ma la città e la famiglia del cantante devono stare insieme

POLIGNANO - Alla fine la kermesse dedicata a Domenico Modugno si farà. Perché questa volta, a differenza del solito, la Regione ha avuto la forza di tenere il punto e uscire dall’angolo. E infatti la manifestazione si chiamerà «Polignano a Mare città della Musica - speciale Domenico Modugno» e durerà tre giorni, lasciando indietro il precedente format «Meraviglioso Modugno».

La vicenda ricorda quella del Bifest, il festival del cinema di Bari in cui la Regione investe un milione di euro l’anno. «Meraviglioso Modugno» nasce da una intuizione del promoter Antonio Princigalli, ma quattro anni fa la direttrice artistica e la vedova del cantante hanno depositato (come è loro diritto) il marchio «Meraviglioso Modugno show», mettendosi di fatto a capo dell’organizzazione. Ne è nato un braccio di ferro che poi, progressivamente, ha portato alla rottura con la Regione, ufficializzata nel comunicato con cui a inizio agosto la direttrice artistica Maria Cristina Zoppa ha annunciato lo stop alla versione estiva «non certo per nostra volontà». Sulle responsabilità le ricostruzioni divergono, ma tutto sommato sono dettagli...

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