La curiosità

Abbazia di Cerrate, intitolato a Giovanna Laterza il giardino mediterraneo

Enrica Simonetti

L’iniziativa Soroptimist-WeTree tra Storia e biodiversità

Un giardino di piante fiorite nel nome di Giovanna Gennarini Laterza: il luogo è un'antica meraviglia del romanico rugliese, l'abbazia di Santa  Maria  di Cerrate, bene del FAI a Lecce, in cui vivono le leggende di Tancredi d'Altavilla - che forse qui ebbe una sacra apparizione nel XII secolo – e gli affreschi, i fregi, l'aria da masseria storica. L'altro giorno si è svolta a Cerrate la cerimonia di inaugurazione dello spazio verde dedicato alle piante mellifere. Un progetto realizzato  nell’ambito del programma nazionale «Un bosco insieme»,  promosso  dal Soroptimist International d’Italia e da WeTree.

E l'iniziativa ha una matrice non solo culturale ma anche ambientale, visto che la piantumazione di queste specie verdi, ricche di nettare utile alle api per il loro nutrimento e per la produzione di miele, è un «dolce» omaggio al luogo e alla memoria Giovanna Gennarini  Laterza. Tarantina di nascita, già socia del Soroptimist Club di Bari, emblema di cultura e libertà, Gouverneur Soroptimist nel biennio 1993-1995, Giovanna credeva molto non solo nel potere dei libri, ma anche in quello dell'associazionismo.

All’inaugurazione del giardino a lei intitolato a Cerrate hanno partecipato  Giovanna Guercio, presidente Soroptimist International  d’ Italia;  Ilaria Borletti Buitoni, Presidente di WeTree; Maria Eugenia Congedo del Soroptimist Club Lecce capofila della rete dei club di Puglia e Basilicata proponenti del progetto; Giuditta Cantoro, referente tecnica del progetto;  Noemi Billeci,  referente FAI Abbazia di Santa Maria di Cerrate e Adriana Greco,  capo Delegazione FAI Lecce. Fra le presenze  istituzionali l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia  Anna Grazia Maraschio. Presenti nella numerosa delegazione del Club di Bari, la figlia  Maria Laterza, la Presidente  Micaela Paparella   e la past President  Daniela De Bellis, che hanno profuso ogni energia per creare questa iniziativa, partita da  un bando del Soroptimist International d’Italia in collaborazione con WeTree.

Giovanna Gennarini Laterza era venuta a mancare nel 2011 all'età di 89 anni. A Taranto aveva frequentato lo storico liceo «Archita», laureandosi poi in Giurisprudenza. Aveva sposato l’avvocato Paolo Laterza, trasferendo quindi a Bari i suoi interessi e il suo impegno di operatrice culturale all’interno e all’esterno della casa editrice Laterza. Da Taranto a Bari, senza mai dimenticare le radici che poggiano in un palazzo della città vecchia che porta il suo nome, Palazzo Gennarini. Molti la ricordano, chioma bionda e sorriso aperto, tra i libri e la voglia di collegare le persone, tanto che l’associazionismo era stato uno dei modi per realizzare questo impegno. Di qui, i tantissimi anni nel «Soroptimist Club» di Bari, le conferenze, gli incontri e le «battaglie» sul verde, sull’educazione e su Taranto, dove aveva anche promosso il riscatto il riscatto nei vicoli dimenticati.

E così, nel senso della memoria e delle battaglie, ora rivive il suo nome in quello spazio di Cerrate pieno di pini e di storia, una bellezza del Salento che è una sintesi del paesaggio pugliese, tra l'antica chiesa e la biodiversità, tra macchia mediterranea e profumi di timo.

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