II docu-reality
Poker di pugliesi nella nuova edizione de «Il Collegio 7»
I volti di Davide, Apo, Tommy, Samuel. Parte stasera alle 21.20 su Rai 2 la nuova edizione del programma di culto
Profumo di Puglia nella settima edizione de Il Collegio. Il celebre docu-reality, eccezionalmente per la settimana del ritorno, raddoppia con due puntate stasera e domani (19 ottobre) su Rai 2, alle 21.20. Poi, l’appuntamento sarà di martedì per otto serate complessive.
I collegiali pugliesi, tutti 14enni, con relativo nickname (soprannome) sono: Davide Di Franco (Bisceglie, Bat), 3° Liceo Scientifico Scienze Applicate, «Lo Snob»; Apollinaire Manfredi (Palagiano, Taranto), 1° Liceo Scientifico Sportivo, «Apo, Il Salsero»; Tommaso Miglietta (Lizzanello, Lecce), 1° Liceo Classico Musicale, «Il Prodigio»; Samuel Rosica (Bitonto, Bari), 1° Istituto Professionale Agrario, «Il Dj Matto».
Il programma, realizzato in collaborazione con Banijay Italia in questa tornata porta protagonisti e spettatori negli Anni ’50. La prima novità di questa edizione è la voce narrante di Nino Frassica, che accompagnerà il racconto delle avventure dei 20 protagonisti: gli scontri con il preside e il corpo docenti, le simpatie e le antipatie verso gli altri collegiali e le gite fuori dal convitto. Altra novità è la presenza di due sezioni, per la prima volta i collegiali saranno divisi in due classi separate proprio come succedeva all’epoca. Nel 1958, infatti, la scuola media era ancora divisa in due percorsi fra chi avrebbe continuato gli studi umanistici e chi si sarebbe invece indirizzato subito al lavoro con l’«avviamento professionale». In questo contesto si svolgono le lezioni in vista dell’esame di terza media. Ad ospitare gli studenti è, per il terzo anno consecutivo, il Collegio Regina Margherita di Anagni.
Nella prima puntata, l’arrivo al Collegio segna il passaggio al 2022 al 1958. Nella sala ricreativa i collegiali guardano il mitico quiz Lascia o Raddoppia, condotto da Mike Bongiorno. Nella seconda, si entra nel vivo dello studio, tra le nuove materie la stenografia. La regia è di Fabrizio Deplano.
Ma torniamo al poker di pugliesi. Davide, studente volenteroso, perfettino e gossipparo, ha pochi amici e preferisce stare con il suo cane: il membro della famiglia con cui va maggiormente d’accordo. A scuola non copia mai e non fa copiare nessuno. Vive in una famiglia di falegnami attenti all’eco-green. Non si separa mai dalla sua lacca e odia la mentalità chiusa del suo paese. Il Collegio, secondo lui, potrebbe essere un’occasione per confrontarsi con i suoi coetanei. Apo è un ragazzo originario del Congo, è stato adottato quando aveva 3 anni. La sua vita è stata segnata da tante sofferenze, che però l’hanno condotto alla felicità. Non ha mai conosciuto i suoi genitori biologici; quando parla di quelli adottivi gli brillano gli occhi. La sua passione più grande è il ballo latino. Il pluripremiato Tommaso «Tommy», percussionista dall’animo rocchettaro, ama la sua «scola» perché è «particolare»: suona qualsiasi cosa gli capiti fra le mani. Frequenta il Conservatorio e vive con una famiglia di musicisti con cui fa tournée in giro per il mondo portando la musica della tradizione pugliese rivisitata in chiave rock. Viene nominato «Il ragazzo prodigio» ma lui preferisce rimanere umile. Samuel dice di essere un po’ matto, fa tante bravate ed è un casinista nato. È stato sospeso da scuola a causa delle sue 56 note. Frequenta l’Istituto Agrario perché vorrebbe andare a lavorare con il padre «imprenditore dell’olio». Fa il dj per le comunioni e feste degli amici. È un ragazzo molto fantasioso e a tratti profondo.