La rassegna
Il «Libro possibile» dedicato a Dalla e all'«Anno che verrà»
Per la ventunesima edizione otto serate e 250 ospiti, tra Polignano e Vieste. Si comincia il 6 luglio
BARI - È dedicato a Lucio Dalla e a «L’anno che verrà», la 21esima edizione del Libro Possibile, il festival pugliese che anche quest’anno alle quattro serate nella tradizionale sede di Polignano ne aggiunge altre quattro in quella di Vieste, a partire dal 6 luglio e con oltre 250 ospiti.
L’edizione 2022 della rassegna è stata presentata a Bari dalla direttrice artistica, Rosella Santoro, con il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, sindaci e amministratori dei due Comuni ospitanti e, in collegamento video, il vicepresidente esecutivo ed amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, azienda che per il quinto anno consecutivo è main sponsor della manifestazione.
Il titolo del festival è stato scelto come invito a riflettere sul futuro e sulle sfide che ci attendono. Si parlerà di letteratura, post pandemia, nuovi equilibri geo politici , guerre, transizioni ecologica e digitale, ambiente, diritti umani e intelligenza artificiale, mantenendo sempre viva la memoria per i grandi fatti del passato e i suoi eroi, a 30 anni dalle stragi di mafia.
Tra gli ospiti internazionali del festival da segnalare due anteprime mondiali con Richard Osman che presenta il suo ultimo libro 'Il colpo che mancò il bersagliò , e Abir Mukherjee, che porterà il suo 'Le ombre degli uominì, entrambi editi da SEM ed in uscita a settembre. Tra gli ospiti istituzionali attesi anche il presidente della Camera, Roberto Fico e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli. Focus specifici saranno dedicati anche alla giustizia con l’arrivo in Puglia di alcuni magistrati, come tra gli altri Gherardo Colombo e Nicola Gratteri. Il festival apre a Polignano il 6 luglio e proseguirà nelle serate del 7, 8 e 9, per poi spostarsi a Vieste dove proseguirà il 21, 22, 28 e 29 luglio.
Come anteprima de «Il libro possibile» a Vieste il 28 giugno, ci sarà un evento, «sui segreti del mare» con Piero Angela e le foto di Alberto Luca Recchi.
DECARO, UN FESTIVAL CHE FA CRESCERE I TERRITORI
«Grazie al Libro Possibile, due territori importanti a nord e a sud della nostra regione come Polignano e Vieste sono cresciuti in questi anni non solo dal punto di vista turistico, ma anche da un punto di vista sociale e culturale. Per la Città metropolitana di Bari questo festival è una tappa fissa annuale, non più soltanto una kermesse estiva, ma un laboratorio culturale capace di attrarre personaggi della scena pubblica nazionale e internazionale a discutere di temi di attualità». Lo ha detto il sindaco metropolitano di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, partecipando oggi alla presentazione della 21/a edizione del festival del Libro Possibile che si terrà a Polignano (Bari) e a Vieste (Foggia) a partire dal 6 luglio.
«In questi anni - ha aggiunto Decaro - soprattutto per l’area metropolitana di Bari il Libro Possibile non è stato solo un’azione di marketing turistico, è stata un’azione di crescita di un territorio dove oggi investono tante aziende e la presenza di Tronchetti Provera (l'ad di Pirelli ha partecipato alla presentazione collegato in video, ndr) oggi lo conferma». «Negli ultimi anni - ha detto ancora - 0 nuove aziende dell’informatica si sono insediate a Bari in aggiunta alle due originarie, prevedendo fino a 4.500 assunzioni nei prossimi mesi, e la maggior parte degli amministratori delegati di quelle società che ho conosciuto dicono di volere venire qui perchè qui si vive bene, e pensano di potere far cresce la loro azienda in maniera positiva». Decaro ha apprezzato anche molto il titolo della manifestazione di quest’anno che è dedicata a 'L'anno che verrà' di Lucio Dalla perchè, ha detto, «ci fa pensare al futuro e a qualcosa che sta per arrivare e speriamo che sia una cosa positiva soprattutto se pensiamo che la guerra dura da oltre cento giorni».
EMILIANO: L'INIZIATIVA RAFFORZA L'IDENTITÀ DELLA PUGLIA
«Il libro è un «arma contro la sopraffazione, la guerra e le diseguaglianze». Cosi il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo alla presentazione della 21esima edizione del Festival de 'Il Libro Possibilè che si è tenuta questa mattina a Bari. Emiliano ha voluto sottolineare il lavoro svolto negli anni dagli organizzatori di questa manifestazione. «Il 'Libro possibilè è un metodo di lavoro che ribadisce la centralità dei libri senza staccarsi dalla realtà dell’innovazione culturale che si evolve nel tempo. Ma il libro - ha detto - è anche un mezzo politico di costruzione di un’identità pugliese dal punto di vista culturale che è basata sulla pluralità, eguaglianza ed anche sulla collaborazione tra comuni». Il governatore ha poi fatto riferimento al fatto che la manifestazione, «inventata a Polignano a Mare, ora sta diventando un’iniziativa che lega un’altra località turistica importante come Vieste. Una kermesse - ritiene - che sta contribuendo al cambio d’immagine di una realtà che in questo momento aspira a diventare un esempio per la qualità dell’accoglienza». «L' attuale amministrazione di Viste nasce dalla lotta contro il racket delle estorsioni - ha aggiunto - e sta difendendo legalità e prosperità giocando di squadra con Polignano a Mare, altre città e soprattutto con il sistema sanitario pugliese». «Il Libro possibile», infatti - conclude Emiliano - sarà presente in sette ospedali pediatrici della Puglia per alleviare la presenza in ospedale dei piccoli attraverso la lettura ed incrementando il patrimonio di biblioteche degli ospedali»