Musica
Après La Classe & Manu Chao alla ricerca dell’«Otro Mundo»
Inno folk-reggae al servizio dei temi universali dell’ambiente nel nuovo singolo della band salentina con il «re» e fondatore della patchanka
Il gruppo di patchanka salentina degli Après La Classe «sposa» la star internazionale Manu Chao in «Otro Mundo», nuovo singolo disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali da venerdì 29 aprile per Get Up Music e Epic/Sony Music.
«Il brano - viene sottolineato - è al tempo un inno folk-reggae contro il sopruso dell’essere umano nei confronti della natura che lo circonda». Manu Chao e gli Après La Classe in questo singolo mescolano spagnolo, francese e italiano rendendo universale una richiesta d’aiuto per il rispetto dell’ambiente. Nel testo, condanna sociale e speranza per il futuro si alternano su un tappeto di accordi folk così come le voci degli artisti, Manu Chao prima e gli Après La Classe poi, cantano di ciò che potrebbe diventare il Pianeta Terra se l’essere umano continuasse non prendersene cura. In chiusura del ritornello viene lanciato un messaggio di speranza in cui si sogna un altro mondo. E non c’è da dubitare che il refrain «Y ahora que... vamos a hacer» (E ora, cosa faremo) diventerà il prossimo tormentone.
Con «Otro Mundo» "nozze" praticamente annunciate fra il «re» e fondatore della patchanka e la band tra le più rappresentative del genere in Italia. Ibrida nella sua essenza, la patchanka fonde tipologie e tradizioni musicali «altre» soprattutto all’interno della musica latina. Il termine è stato coniato dal gruppo francese Mano Negra, allora capitanato dal cantautore francese, figlio di immigrati spagnoli, Manu Chao, che lo utilizzò nel 1988 per il titolo dell’album di debutto. Il successo mondiale della patchanka si deve proprio all’ex Mano Negra, Manu Chao, che col suo «Clandestino» del 1998 arrivò a vendere 4 milioni di copie. Nel 2001, punto di riferimento del movimenti antiglobalista, Manu Chao fu protagonista di un leggendario concerto a Melpignano, all’indomani dei tragici fatti del G8 di Genova. Nel 2003 con Celentano incise un brano intitolato La manifestazione, rimasto però diversi anni nel cassetto fino al 2011, quando Adriano lo riprese e lo reincise come Non so più cosa fare in collaborazione con Franco Battiato, Jovanotti e Giuliano Sangiorgi. Le ultime tappe di Manu Chao nel Salento sono state il 2013, 2014 e 2017 al Parco Gondar di Gallipoli e lo scorso settembre 2021 al Palsummer di Lecce.
«Casa» ad Aradeo (Lecce), gli Après La Classe, sovente sul palco del Primo Maggio a Roma, sono composti dal pirotecnico Cesko Arcuti (voce, synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Valerio Combass (basso, cori), affiancati da Gianmarco Serra, Alex Ricci e Paco Carrieri.
Nelle loro vene, oltre allo ska-punk, scorre a fiumi la patchanka, titolo anche di un singolo del 2005, che precede il grande successo dell’album «Mammalitaliani» del 2010, prodotto e realizzato in collaborazione con Caparezza. Il brano omonimo spopolò nell’estate 2010 nelle radio e nelle spiagge italiane donando alla band due anni con centosessanta concerti e due tour negli States. Fra gli altri lavori discografici ricordiamo «Riuscire a volare», realizzato con la collaborazione di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Allo stato, due date speciali dal vivo per gli Après La Classe con Bpm Concerti: il 13 maggio al Fuori Orario di Reggio Emilia e 14 maggio al Fuori Orario a Milano.