Lotta al virus
Covid 19 in Puglia, vaccinate 57mila persone: restano 17mila dosi, ma Pfizer taglia le forniture
Domani attese 18.720 dosi anziché 30.420 come previsto
BARI - La Puglia ha vaccinato contro il Covid 57.320 persone, utilizzando il 76,8% delle sue dosi a disposizione attualmente ma, adesso, deve rallentare la somministrazione perché è tra le regioni italiane più penalizzate dai tagli nella distribuzione comunicata da Pfizer. Secondo quanto emerge dalla ripartizione delle dosi resa nota dall’ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri in Puglia domani dovrebbero arrivare 18.720 dosi anziché 30.420 come previsto, una riduzione del 38,4%. Per garantire i richiami, cominciati già oggi, per prudenza sarà quindi necessario rallentare con le nuove vaccinazioni della fase 1, in attesa di capire quali saranno i tempi certi delle prossime consegne e in quali quantità. Ad oggi in Puglia sono stati vaccinati 50.904 operatori sanitari, 3.115 dipendenti non sanitari e 3.301 tra anziani e personale di Rsa e Rssa. La Puglia ha nei suoi frigoriferi ancora 17.285 vaccini.
Alla Regione quindi arriveranno 11.700 dosi in meno di vaccino Pfizer, frutto del taglio alle forniture di vaccino Covid annunciato dalla società americana per l'Italia (una decisione che coinvolge tutta l'Europa, presa per ragioni legate alle linee produttive).
Secondo i numeri resi noti, la riduzione per l'Italia nella prossima settimana sarà pari a circa 165mila dosi. Nel comunicato si ribadisce che la decisione di Pfizer è stata "unilaterale" e che la società ha altresì unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario, considerando che era già stato comunicato dal Commissario Straordinario alle Regioni che da lunedì 18 gennaio una fiala avrebbe contenuto 6 dosi di vaccino, come da recenti indicazioni di Ema e di Aifa, nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi.