l'emergenza
Rutigliano, Covid in Rsa: terzo decesso. Ridotti focolai in altre strutture del Barese. Lopalco: «No zona rossa»
La terza vittima è un anziano ospite della «Suglia Passeri». Migliora la situazione all'interno della «Domus Sancta Familia» di Locorotondo
BARI - Terzo decesso per Covid tra gli anziani ospiti della Rsa «Suglia Passeri» di Rutigliano, dove nelle scorse settimane è stata accertato un focolaio con 66 positivi tra ospiti e operatori.
Lo rende noto il sindaco Giuseppe Valenzano, precisando che attualmente i positivi nella struttura sono complessivamente 58. E' inoltre quasi spento il focolaio nell’altra struttura per anziani della città, la Rsa «Gino Messeni-Asp Monte dei Poveri», dove gli attualmente positivi al Covid sono 3, rispetto agli iniziali 27, tra ospiti e personale.
Situazione in miglioramento anche nella Rsa «Domus Sancta Familia» di Locorotondo, dove «può dirsi finalmente superata la fase acuta», spiega il sindaco Antonio Bufano, con 5 anziani ospiti e 3 operatori socio sanitari ancora positivi rispetto agli iniziali 46 (38 pazienti e 8 operatori).
LOPALCO: «IN PUGLIA NON CI SONO NUMERI DA ZONA ROSSA» - Non abbiamo allo stato attuale numeri da zona rossa» in Puglia, «però i criteri per classificazione sono stati cambiati e quindi sarà molto più facile passare in zona arancione e in zona rossa, ma non è una punizione». Lo ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, durante la consegna di giocattoli e dolciumi ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.
«Non ci sono numeri da zona rossa per la Puglia - ha ribadito l'assessore - ma non dobbiamo essere preoccupati di una classificazione perché la classificazione dipende dal fatto che c'è un rischio: non è una punizione - ha concluso - è semplicemente una questione di prudenza perché il virus sta circolando e lo dobbiamo bloccare».