serie c
Il Foggia cade a Salerno, uno stop con rimpianti
A casa ma anche con la consapevolezza che le prestazioni stanno lievitando e la salvezza non è più un miraggio
SALERNITANA-FOGGIA 2-1
SALERNITANA (4-2-3-1): Donnarumma 6; Longobardi 6,5, Matino 6, Golemic 6,5, Villa 6; Capomaggio 7,5, Tascone 6,5; Knezovic 6 (dall’11’ s.t. De Boer 6); Ferraris 5,5, Achik 7; Ferrari 5,5 (dal 44’ s.t. Ubani s.v.). A disp.: Brancolini, Anastasio, Quirini, Barzagli, Iervolino, Di Vico, Boncori. All. Raffaele 6.
FOGGIA (4-3-2-1): Perucchini 5,5; Morelli 5 (dall’1’ s.t. Valietti 6), Minelli 6, Rizzo 6, Olivieri 5; Garofalo 6 (dall’11’ s.t. Winkelmann 6), Pazienza 6 (dal 35’ s.t. Byar 6,5), Castorri 7 (dall’1’ s.t. Panico 5,5); Oliva 6,5 (dal 41’ s.t. Fossati s.v.), D’Amico 6,5; Bevilacqua 6. A disp.: Borbei, Magro, Castaldi, Staver, Pellegrino, Agnelli, Sylla. All. Barilari 6,5.
ARBITRO: Di Cicco di Lanciano 4,5.
RETI: 21’ p.t. Capomaggio, 35’ p.t. Castorri, 40’ p.t. Capomaggio.
NOTE: espulso Morelli al 48’ p.t.; ammoniti Pazienza, Rizzo, Villa, Golemic, Ferraris; angoli 6-2; recupero 7’ p.t., 10’ s.t.; spettatori oltre 10mila, di cui una decina di tifosi ospiti (trasferta vietata ai supporter del Foggia residenti nella Capitanata).
A casa con il pieno di rimpianti ma anche con la consapevolezza che le prestazioni stanno lievitando e la salvezza non è più un miraggio, se il livello di gioco, coraggio e personalità si manterrà su questi standard anche nel girone di ritorno. Il Foggia torna dall’«Arechi» senza punti, nell’ultima giornata d’andata della Serie C, ma forte di una prova all’altezza delle difficoltà che il match con la Salernitana presentava. Una partita che vede i campani spuntarla per 2-1, giocando l’intera ripresa in superiorità numerica e rischiando allo scadere la rimonta. Un successo sull’asse ex Cerignola Achik-Capomaggio. Imprendibile per Morelli il primo, sempre presente in tutte le azioni pericolose della Salernitana. Determinante il secondo, con la doppietta che piega la resistenza di un bel Foggia, punito da decisioni arbitrali - dopo le revisioni al monitor - quasi tutte a sfavore della formazione dauna (insufficiente la direzione di gara di Di Cicco). Il gol di Castorri - al rientro dall’infortunio - non basta ai «Satanelli» per fermare la terza in classifica. Foggia costretto a disputare in dieci contro undici l’intero secondo tempo per l’espulsione di Olivieri.
«Arechi» gremito da oltre 10mila spettatori. Settore ospiti quasi vuoto (una decina i presenti): trasferta vietata ai tifosi rossoneri residenti a Foggia e in provincia. Sfida nel ricordo dell’ex ala destra Carlo Ricchetti, morto a fine ottobre scorso e con un passato in entrambe le squadre. Foggia senza Buttaro, Bignami, Felicioli e Petermann. Sei gli indisponibili per Raffaele, tra cui in attacco Liguori e Inglese. Partita che decolla subito. Il Foggia sblocca il punteggio quando sono passati appena otto minuti dal calcio d’inizio: cross di Morelli per D’Amico che sorprende la difesa granata e infila Donnarumma: l’arbitro annulla per fuorigioco. La Salernitana passa al minuto 21’: tiro-cross di Achik deviato dalla difesa rossonera, palla sui piedi di Capomaggio che di destro castiga Perucchini. Il pari del Foggia porta la firma di Castorri, che sotto porta tramuta in gol un traversone di Oliva dalla destra. Scorrono pochi minuti e la Salernitana mette di nuovo la freccia: cross basso di Achik, Perucchini intercetta ma sulla palla, vagante, si fionda Capomaggio, che colpendo anche Olivieri spinge il pallone in rete. Per l’arbitro il gol è regolare. In chiusura della prima frazione piove sul bagnato per il Foggia: rosso per Olivieri, punito per un suo intervento su Knezovic. L’arbitro viene richiamato all’Fvs dai granata e dopo la revisione opta per l’espulsione. Decisione che lascia parecchi dubbi.
Nella ripresa Achik tenta più volte il tiro ma gli manca la precisione, poi il folletto marocchino va in gol ma la rete è annullata per fuorigioco. Villa viene graziato (solo ammonito) dopo un brutto fallo passibile di espulsione. In pieno recupero, Foggia vicino al gol con un’azione insistita nell’area della Salernitana, matassa sbrogliata da Longobardi che respinge un tiro di Byar. I rossoneri si fermano dopo tre risultati utili di fila.
«Peccato, avremmo meritato di più - il commento a fine gara del patron del Foggia, Nicola Canonico, rilasciato ad Antenna Sud e alle altre tv i
nella mixed zone -. Dispiace per i nostri tifosi. La partita è stata condizionata da un arbitraggio scandaloso. L’espulsione di Olivieri non c’era e ha inciso pesantemente sulla gara. Siamo in crescita, i ragazzi lo hanno dimostrato anche all’Arechi. Mi auguro che alla ripresa del torneo, il 4 gennaio contro il Catania, i tifosi tornino allo “Zaccheria” perché Barilari e la squadra lo meritano. Faremo, a questo proposito, delle iniziative. Ora passiamo qualche giorno in famiglia per celebrare in serenità il Natale e poi penseremo anche al mercato, a cui guarderemo con l’obiettivo di centrare la salvezza».