SERIE A

Lecce e Di Francesco: parte la grande «avventura» per il neo allenatore della formazione giallorossa

Antonio Calò

Quello odierno è l’Eusebio Di Francesco-day. Alle 18, nella sala stampa «Sergio Vantaggiato», allo stadio «Via del Mare», sarà presentato ufficialmente

LECCE - Quello odierno è l’Eusebio Di Francesco-day. Alle 18, nella sala stampa «Sergio Vantaggiato», allo stadio «Via del Mare», il neo allenatore della formazione giallorossa sarà presentato ufficialmente dal presidente Saverio Sticchi Damiani, dal responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera.

Sarà importante scoprire l’idea di calcio che il trainer di Pescara intende sviluppare con il Lecce, anche alla luce delle linee guida dettate dal management del club di via colonnello Costadura in maniera chiara ed inequivocabile. Allo stesso tempo, sarà interessante sapere cosa abbia indirizzato il duo Corvino-Trinchera verso la scelta di Di Francesco come nuovo tecnico, al quale affidare la missione di inseguire la quarta salvezza consecutiva in massima serie, un traguardo che avrebbe dell’incredibile.

In attesa di conoscere meglio il nuovo allenatore del complesso giallorosso, da oggi quattro calciatori non fanno più parte del Lecce per fine prestito o perché in scadenza di contratto, mentre dieci (quelli più noti) sono rientrati in seno al sodalizio salentino e per tutti o quasi tutti andrà trovata una nuova sistemazione. Hanno detto addio l’attaccante Ante Rebic, gli esterni alti Jesper Karlsson e Nicola Sansone, il terzino sinistro Marco Sala.

Il nome più illustre è quello della punta croata, che avrebbe dovuto essere la ciliegina sulla torta della campa acquisti dell’estate 2024, ma che ha combinato ben poco, lasciando il segno solo sul pareggio per 1-1 ottenuto al «Via del Mare» con la Juventus. Il suo contratto è scaduto, come quello di Sansone, che nel 2024/2025 è stato sempre ai margini, a lungo fuori rosa, ma che in giallorosso, dal 2023/2024, ha collezionato 30 presenze e 2 reti, una delle quali pesantissima, quella del successo sull’Empoli sul finire del torneo 2024/2025.

Karlsson è tornato al Bologna. Lo svedese ha realizzato un gol a Bergamo, su rigore, ed ha regalato qualche buona giocata. Troppo poco perché i supporter salentini possano rimpiangerlo. Sala è rientrato al Como senza avere avuto l’opportunità di mettersi in mostra. Ha detto addio anche l’esterno alto Jeppe Corfitzen, che è stato protagonista nella Primavera campione d’Italia ma non con la prima squadra. Nel 2024/2025 è stato out per un grave infortunio.

Sono tornati al Lecce il portiere Marco Bleve, i difensori Zinedin Smajlovic e Mats Lemmens, i centrocampisti Remi Oudin, Youssef Maleh, Ed Mc Jannet, Giacomo Faticanti e Daniel Samek, l’attaccante Pablo Rodriguez, l’esterno offensivo Henri Salomaa. I calciatori più in vista sono il francese Oudin, che ha giocato con la Sampdoria, e Maleh, che è stato in forza all’Empoli. Toccherà a Di Francesco stabilire se possono essergli utili nella prossima stagione, ma l’impressione è che siano destinati entrambi a partire. Oudin è arrivato nel Salento nell’estate 2022, dal Bordeaux, che nel 2020 lo ha pagato 11 milioni di euro allo Stade Reims. Nel 2022/2023 ha dato il proprio contributo alla salvezza centrata con Marco Baroni in panchina, esprimendosi al meglio quando è stato impiegato da mezzala o da trequartista piuttosto che in quello che avrebbe dovuto essere il suo ruolo naturale, ovvero l’esterno alto. In tutto ha collezionato 31 presenze, di cui 12 dall’inizio, realizzando 3 gol. Anche nel 2023/2024 è sceso in campo in 31 match, segnando 3 reti e servendo 2 assist. Ha quindi fatto la propria parte nella permanenza targata Roberto D’Aversa-Luca Gotti. Nella passata annata, invece, è stato in ombra con Gotti ed è uscito del tutto dai radar con Marco Giampaolo. È stato schierato in 11 gare, ma solo in 3 dal primo minuto. Così a gennaio ha preferito accasarsi alla Sampdoria, tra i cadetti, dove non ha certo incantato.

Maleh è giunto dalla Fiorentina a gennaio 2023, ritenuto da tutti un rinforzo prezioso, ma il suo impatto non è stato quello sperato. In giallorosso ha comunque collezionato 17 presenze, senza però convincere mai del tutto. Nel 2023/2024 e nel 2024/2025 è stato dato in prestito all’Empoli, con la cui casacca si è fatto apprezzare parecchio.

Bleve, leccese doc, è reduce dal prestito alla Carrarese, con la cui divisa ha sfoderato ottime performance, salvo essere bloccato, sul più bello, da un infortunio.

Faticanti, giunto dalla Roma come una grande promessa, ha fatto parte della Juventus under 23 ed è stato utilizzato con buona continuità. Mc Jannet ha militato da gennaio 2025 con il Cerignola, giunto sino ai playoff per tentare il gran salto in serie B. Rodriguez si è messo in mostra nella sua Spagna, nelle file del Real Racing Santander.

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