serie c
Mister Cudini rialza il Foggia: «A Latina un ko severo ma è tutto in gioco»
La battuta d’arresto di Latina ha riportato sulla terra una squadra che stava viaggiando ad una media punti da promozione diretta
Una doccia fredda che ha frenato la rincorsa dei rossoneri verso un posto nei playoff. La battuta d’arresto di Latina ha riportato sulla terra una squadra che stava viaggiando ad una media punti da promozione diretta. Ma il tecnico del Foggia, Mirko Cudini, non fa drammi sul 3-0 subito dai dauni sabato scorso. Una gara, quella del Francioni, in cui i «Satanelli» hanno avuto per buona parte del match il pallino del gioco ed hanno attaccato con insistenza: l’inconcludenza dei rossoneri sotto porta e alcune leggerezze difensive hanno determinato il netto successo dei padroni di casa. «Siamo tornati a casa con un passivo pesante, troppo severo per quello che abbiamo espresso sul rettangolo verde, per l’atteggiamento avuto e come abbiamo interpretato la partita - l’analisi di Cudini -. Per lunghi tratti abbiamo avuto noi il pallone tra i piedi e abbiamo comandato il gioco. Non siamo stati concreti, però, nell’area avversaria e abbiamo concesso qualche transizione e contropiede al Latina, squadra molto efficace in queste situazioni di gioco».
I pontini hanno sbloccato il punteggio nella prima frazione, in avvio di gara, con un gol di Marino e nella ripresa hanno raddoppiato e poi triplicato: a segno Fabrizi e, su rigore, Fella. «Il primo gol era evitabile, la palla è rimbalzata nella nostra area un paio di volte senza che riuscissimo a intervenire e questo non deve accadere - ammette l’allenatore rossonero -. Poi abbiamo subito un gol nato da un netto fuorigioco dei nostri avversari. Non sono solito lamentarmi dell’operato arbitrale, ma l’infrazione stavolta mi è sembrata netta. Comunque, ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per come abbiamo impostato la partita. Preferisco perdere gare del genere, in cui sul piano del gioco e dell’atteggiamento non posso rimproverare nulla alla mia squadra, piuttosto che quelle partite in cui perdiamo non giocando come possiamo e dobbiamo. Il 3-0 di Latina è un risultato eccessivo che non ci ha permesso di portare a casa punti ma non ci ha tolto nulla sul piano della prestazione e delle nostre certezze. Un ko che ci può stare, il calcio è anche questo: il possesso palla resta fine a se stesso, se non si segna».
Foggia che è rimasto decimo in classifica, con il Cerignola che si è portato però ad una sola lunghezza di distacco dai rossoneri. Tra pochi giorni sarà tempo di tornare in campo per Rizzo e compagni, che nell’anticipo di venerdì sera alle 20:45 ospiteranno allo Zaccheria la Casertana. «Dispiace aver perso così, per i tanti tifosi che ci hanno seguito a Latina, ma per noi non cambia nulla - conclude Cudini - nel senso che restano quattro partite da giocare e tutto è in ballo. Cercheremo di conquistare il traguardo dell’accesso ai playoff e poi di giocarci le nostre carte nel miglior modo possibile. Lo merita la piazza di Foggia, che dà grandi stimoli. E quando c’è entusiasmo tutto può diventare più semplice, anche se quello che il Foggia ha fatto l’anno scorso nei playoff, arrivando fino in finale, penso sia irripetibile per tutta una serie di circostanze, rimonte, episodi che hanno caratterizzato quel percorso».