Calcio, Guerriero Pongracic: «Lecce, senza paura»

LECCE - La prossima settimana risponderà alla chiamata della Croazia e si aggregherà al gruppo capitanato da Luka Modric. Prima però si cimenterà nell’impresa di fermare il Milan vestendo la maglia del suo Lecce. Marin Pongracic è uno dei leader della squadra giallorossa, che domani alle 15 scenderà in campo al Via del Mare per affrontare la compagine rossonera. L’obiettivo? Mettere da parte la bruciante sconfitta contro la Roma e provare a strappare punti preziosi in chiave salvezza contro la squadra allenata da Stefano Pioli.

«Quella contro la Roma è stata una partita difficile - ha analizzato Pongracic - però abbiamo giocato bene, con personalità, creando tante occasioni da gol. Meritavamo di più dal punto di vista del risultato, c’è rammarico per essere tornati a casa senza punti dopo uno sforzo così importante, ma non c’è tempo per pensare al passato, dobbiamo imparare dai nostri errori e ora siamo concentrati solo sul Milan, una partita difficile che dobbiamo affrontare al meglio».

Il difensore croato avrà il suo bel da fare per contenere l’attacco rossonero, apparso in grande spolvero nella partita di Champions League vinta contro il PSG. In campionato, invece, il Milan è a secco di vittorie da tre turni e contro il Lecce cercherà di invertire la rotta. Pongracic ha spiegato le insidie del match: «Siamo sempre pronti a competere contro alcuni fra i giocatori più forti al mondo, per noi è uno stimolo in più. Contro la Roma ci siamo confrontati con Dybala e Lukaku, ora ci aspetta il Milan che per individualità è fra le squadre migliori in assoluto in Italia. Noi non dobbiamo avere paura, sarà importante essere compatti e difendere da squadra. Giroud e Leao sono attaccanti molto pericolosi, in questi giorni abbiamo analizzato i loro punti di forza, dobbiamo difendere con intensità e intelligenza».

Quel che è certo è che Lecce-Milan si giocherà dinanzi a una cornice di pubblico straordinaria, con un Via del Mare che si avvia al sold out. «Prometto ai tifosi che daremo il massimo - ha detto il difensore - vogliamo regalare alla nostra gente una grande soddisfazione». Pongracic è uno degli elementi più carismatici di questo Lecce, nonché uno dei giocatori più esperti nella squadra che vanta l’età media più bassa dell’intera serie A. Un ruolo che responsabilizza il croato, che fa da chioccia anche ai tanti giovani che come lui arrivano dalla penisola balcanica e che sono all’esordio nel campionato italiano. «Qui mi sento un po’ a casa - ha raccontato - perché con alcuni miei compagni posso parlare il croato, che è la mia lingua madre, ma anche il tedesco, in particolare con Sansone che è nato in Germania e con Berisha che è cresciuto in Svizzera. Mi sto allenando però anche per migliorare con l’italiano, lo parlo già un po’. Nel Lecce ci sono giocatori che vengono da tante nazioni differenti e anche questo è il bello del calcio».

Dietro le buone prestazioni fornite nella prima parte di stagione, che lo hanno portato a ricevere la chiamata dalla Croazia, c’è anche la mano del tecnico Roberto D’Aversa: «Ci dà molta fiducia, parla tanto con noi, anche individualmente. Analizziamo tutte le partite, parliamo degli aspetti su cui dobbiamo migliorare, a prescindere dal risultato non è mai contento e ci spinge a crescere costantemente. Ora è un periodo particolare, la vittoria manca da un po’, avremmo sicuramente meritato risultati diversi contro Parma e Roma la scorsa settimana. In alcuni casi ci vuole anche un pizzico di fortuna che in questo momento ci sta mancando, ma è questione di tempo, sono sicuro che i risultati arriveranno».

Quanto alla convocazione in nazionale, si è detto entusiasta di poter rappresentare il suo paese: «Per me è un grande onore, aspettavo questo giorno da tanto tempo. Mi sento pronto e penso di meritare questa chance. L’obiettivo, che si tratti di club o di nazionale, resta sempre lo stesso, ovvero migliorare costantemente». Oltre a Pongracic, anche Hamza Rafia è stato convocato in Nazionale in occasione delle gare Tunisia - São Tomé (17/11) e Malawi - Tunisia (21/11) valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2026.