Serie B
Il Bari, dalla luce di Menez al «vizietto» di Cheddira
Nel test amichevole, i biancorossi di Mignani hanno segnato 5 reti contro il Gravina (serie D). Sul fronte mercato: Brenno arriva giovedì, è fatta per Diaw
BARI - Non soltanto l’erede di Cheddira, ma la prima, vera, certezza per l’attacco del Bari. Davide Diaw è ad un passo dal trasferimento in biancorosso, al termine di una trattativa che sarebbe potuta andare in porto oltre un mese fa. Il 31enne attaccante, infatti, aveva raggiunto da tempo l’intesa con la società pugliese per il trasferimento dal Monza a titolo definitivo, in considerazione di un contratto in scadenza a giugno 2024. Il club brianzolo, invece, gli ha rinnovato il vincolo per un’ulteriore stagione, quindi lo ha bloccato in attesa che il mercato si evolvesse. Nelle ultime ore, invece, ecco il via libera per la partenza: ora bisogna ridiscutere la formula del trasferimento che probabilmente sarà in prestito con diritto di riscatto: il centravanti friulano potrebbe essere in Puglia già la prossima settimana per mettersi a disposizione di Mignani.
VELOCITÀ E FURBIZIA
Sulla carta, gli toccherà il compito di rimpiazzare Cheddira, ancora considerato in partenza, sebbene offerte irrinunciabili ancora non ne siano giunte. La realtà, invece, è che il Bari vuole Diaw a prescindere dal futuro del 25enne marocchino. Anzi, probabilmente mister Mignani sarebbe felice di schierarli in coppia. La versione ideale del suo 4-3-1-2, infatti, lo scorso anno sarebbe stata con Folorunsho trequartista e Cheddira – Ceter punte: un mix letale di velocità e potenza fisica che, però, è rimasto utopia a causa dei continui problemi accusati in particolare dal colombiano. Diaw-Cheddira, pertanto, non vanno considerati necessariamente alternativi l’uno all’altro. Sebbene le peculiarità di rapidità e attacco alla profondità siano simili, Diaw ha meno esplosività di Cheddira, ma probabilmente possiede maggiore freddezza sotto porta, nonché una tecnica più raffinata: i numeri certificano che sia andato in doppia cifra in ben tre degli ultimi quattro tornei disputati in B. Sulla carta, dunque, è una garanzia. L’obiettivo ora è metterlo presto a disposizione di Mignani, magari già per disputare uno spezzone di martch in Coppa Italia contro il Parma, sabato prossimo.
BRENNO GIOVEDÌ, DISTANZA SU ALTRE PISTE
Il mercato del Bari è in piena evoluzione. La lunga telenovela legata al portiere Brenno sembra finalmente ai titoli di coda, sebbene il Gremio di Porto Alegre abbia cercato anche nelle scorse ore di cambiare qualche parametro dell’affare, comunque destinato a chiudersi con la formula del prestito oneroso con opzioni di riscatto che, a certe condizioni, dovrebbero tradursi in obbligo di acquisizione dell’intero cartellino. Il 24enne estremo difensore dovrebbe essere in Italia nei prossimi giorni: sembra che per giovedì siano programmate le visite mediche. Molte altre piste sono aperte, sebbene non prossime alla chiusura. Già domani potrebbe esserci un aggiornamento del dialogo con la Steaua Bucarest per Malcolm Edjouma: il club rumeno continua a chiedere un milione per la cessione immediata del 26enne centrocampista o 500mila euro per il prestito con obbligo di riscatto ad un milione, il Bari pone condizioni diverse, ma poggia sulla volontà del giocatore, pervaso dall’opportunità di misurarsi in Italia. Per il centrocampo, resta vivo l’interesse per Issa Doumbia (20 anni), ma la richiesta dell’Albinoleffe per ora è alta (oltre due milioni di obbligo di riscatto sul prestito), così come è confermato il contatto con il Benevento per la 22enne mezzala Ilias Koutsoupias, sebbene il club sannita abbia richiesto come contropartita Raffaele Maiello, ricevendo il secco rifiuto di Polito.
TORNA TERRANOVA?
Emerge un’idea, intanto, per completare la batteria dei centrali. Qualora la Reggina dovesse essere esclusa dalla B, il Bari sarebbe pronto a riabbracciare Emanuele Terranova, passato ai calabresi lo scorso gennaio dopo aver vinto la C in biancorosso. Malgrado i 36 anni compiuti, il difensore di Mazara del Vallo può ancora assicurare esperienza e carisma, senza dimenticare che è un leader riconosciuto di un gruppo molto affiatato.
Ieri, infine, la squadra ha disputato un test contro il Gravina, formazione che parteciperà al prossimo campionato di serie D. Nel primo tempo, Mignani ha schierato una formazione molto vicina all’undici tipo attuale. Secondo il 4-3-1-2, davanti a Frattali, i difensori Dorval, Di Cesare, Vicari e Ricci, a centrocampo Maita, Maiello e Bellomo, con Menez trequartista e Nasti-Cheddira attaccanti. 5-0 il risultato finale con doppietta di Cheddira (su rigore) e gol di Nasti (pregevole mezza girata), Dorval (stacco di testa) e Maita. Oggi riposo, da domani comincerà la preparazione per l’esordio in Coppa Italia sabato 12 alle 18 contro il Parma.