Serie C
Gigi Di Biagio, cuore rossonero: «Foggia, sognare si può»
L'intervista all'ex mediano e la semifinale playoff a Pescara: nulla è impossibile
Il primo amore non si scorda mai. Tre campionati di A, dal ‘92 al ‘95. Quasi 90 presenze, 12 gol. Un triennio di grandi emozioni, trampolino di lancio verso una carriera super: la Roma, l’Inter, la Nazionale. Il tempo non affievolisce sentimenti e ricordi: il legame tra Gigi Di Biagio e il Foggia resta saldo, sincero. L’ex centrocampista romano, ora opinionista per Dazn, sta seguendo con attenzione i playoff di Serie C.
Domenica scorsa Di Biagio, il giorno dopo aver compiuto 52 anni, con l’occhio esperto dell’addetto ai lavori, di chi è stato commissario tecnico delle Nazionali azzurre Under 20 e Under 21, oltre che ct ad interim della Nazionale maggiore e allenatore della Spal nella massima serie, si è goduto dal vivo l’emozionante semifinale d’andata tra il Foggia e il Pescara, dalla tribuna d’onore dello Zaccheria, dopo aver autografato, negli uffici della società all’interno dello stadio, la sua gigantografia, che con quelle degli altri grandi del passato racconta i 103 anni di storia rossonera. «È stata una gran partita - racconta l’ex centrocampista rossonero -, giocata a viso aperto da tutte e due le squadre, dal primo all’ultimo minuto. Due formazioni che hanno divertito ed emozionato il pubblico. Il 2-2 lascia aperto qualsiasi esito in vista della partita di ritorno di giovedì a Pescara. Sarà sicuramente un’altra sfida molto intensa e spettacolare. Il Foggia può giocarsi le sue carte fino alla fine, deve crederci».
Com’è stato tornare allo Zaccheria?
«Emozionante. Mi era già capitato altre volte, ma ogni volta è sempre un’emozione nuova. Uno stadio che per me è come una casa, il campo in cui arrivai quando ero un ragazzo, dal Monza che giocava in C1, e dove sono diventato un uomo e un calciatore».
La semifinale tra i Satanelli e gli abruzzesi sta catalizzando, in Lega Pro, attenzioni ed interesse.
«È una sfida molto sentita, una partita per me particolare. Il cuore pende dalla parte del Foggia, per quello che ha rappresentato per me. Ma anche con la società del Pescara ho buoni rapporti, soprattutto col presidente Sebastiani. Spesso vado a trovarli. Due società che stanno onorando al meglio questi playoff, hanno già fatto un gran percorso arrivando in semifinale. Peccato che solo una delle due potrà andare avanti».
In almeno 15mila sugli spalti: allo Zaccheria, oltre allo spettacolo in campo, c’è stato anche lo show del pubblico sugli spalti.
«Un’atmosfera incredibile. Quando è entrato in campo il Foggia per il riscaldamento pre-partita mi è venuto spontaneo tirare fuori lo smartphone dalla giacca e fare un video panoramico dello stadio, di come con cori, applausi e un grande entusiasmo, la tifoseria rossonera incitava la sua squadra. Mi ha riportato alla mente gli anni in cui ero io tra i protagonisti allo Zaccheria, e i tifosi erano il dodicesimo uomo in campo. Un calore, una passione, un attaccamento alla squadra che negli anni non si è perso, nonostante la città abbia dovuto mandare giù tante delusioni».
Sfida nella sfida il confronto tra Delio Rossi e Zeman.
«Al boemo devo molto, mi ha insegnato tanto quando arrivai a Foggia nel ‘92. Anche Delio Rossi è un grande allenatore, lo ha dimostrato nella sua carriera. Sono un valore aggiunto entrambi, per la Serie C, per competenze, carisma ed esperienza».
Il Foggia ha vissuto una stagione tormentata ma nonostante ciò si è classificato quarto ed ora è in semifinale playoff.
«Ha avuto 4 allenatori, quindi evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto, ma la squadra è rimasta compatta, è cresciuta strada facendo e con Rossi sta facendo grandi cose. La rimonta col Cerignola è stata pazzesca, incredibile. Ora è attesa da questa sfida cruciale di giovedì».
E il futuro di Di Biagio?
«Ho avuto delle offerte per riprendere ad allenare ma non si sono concretizzate. Se arriverà qualche proposta interessante la valuterò, per il momento sto facendo quest’esperienza di opinionista per Dazn, cercando di viverla al meglio».