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Calcio, Brio avverte il Lecce: «Al Via del Mare arriverà una Juventus arrabbiata»

Fabio Casilli

Il doppio ex «gioca» il match di sabato: sarò allo stadio, spero in una gara spettacolare

LECCE - «Lecce, stai attento alla Juventus che arriverà nel Salento molto arrabbiata».
Sergio Brio, leccese, classe 1956, difensore tra il 1973 (in giallorosso) e il 1990 (suo ultimo anno da calciatore, ovviamente in bianconero), prevede per sabato sera al Via del Mare un match tutto da vedere.
Brio, da doppio ex, che gara prevede?
«Sarà una partita alla quale la Juventus arriverà arrabbiata per la eliminazione in Champions. Questo, però, potrebbe essere per il Lecce un bene o un male. Perché in una situazione poco piacevole come questa - in cui la Juve va male anche in campionato - deve necessariamente recuperare terreno e vincere. Un’ulteriore sconfitta a Lecce non farebbe che alimentare ulteriori malcontenti e polemiche. Da questa situazione si esce con carattere, personalità, grinta. Ma nella squadra vista contro il Benfica, sinceramente, non mi sembra che ci siano queste caratteristiche. Soprattutto in un momento difficile, come questo, la pressione è tanta e servono appunto personalità e carattere per superarlo nel miglior modo possibile».
Un altro risultato negativo si tradurrebbe nell’esonero di Massimiliano Allegri?
«Mah, questo non lo so. Si sente dire da tempo, ma la società gli ha sempre rinnovato fiducia. Quello che so, dato che ho un passato da calciatore, è che in caso di risultato negativo per loro, il rischio di malumori, polemiche ed eventuali contestazioni dei tifosi aumenterà».

E il Lecce come lo vede?
«Nelle ultime 2-3 partite l’ho visto diverso dalle prime giornate. Il Lecce aveva iniziato bene la stagione con la giusta aggressività e una gran voglia di fare risultato. In alcune gare, poi, è anche vero che i giallorossi sono stati penalizzati da decisioni arbitrali poco piacevoli. Ma questa è questione politica della società, che deve far sentire la propria voce».
Quale reparto del Lecce l’ha convinta meno ultimamente?
«La difesa, no. Va bene. Qualche svarione nell’ultima gara? Ma quello ci può anche stare. Il problema è che davanti arrivano pochi palloni giocabili e si fanno pochi gol. Sì, in attacco vedo un Lecce un po’ fragilino. Ceesay fa quel che può, Banda è bravo nell’uno contro uno, ma ormai lo hanno capito e gli raddoppiano la marcatura. E poi c’è Strefezza, che secondo me è il miglior giocatore che ora ha il Lecce in organico».
Quali consigli si sente di dare a mister Baroni?
«Assolutamente nessun consiglio. Perché Baroni sa fare bene il suo mestiere: ha esperienza, ha vinto il campionato di serie B, ha le idee chiare e saprà fare le scelte migliori senza alcun mio suggerimento. Ci ho giocato contro, quando lui era al Napoli, era un ottimo giocatore».
Vedrà la partita sabato?
«Certo, verrò a vederla allo stadio».
E cosa si augura di vedere?
«Sicuramente una gara gradevole, spettacolare. In più di qualche occasione, quasi mi addormento a vedere certe partite. Spero che sia una partita combattuta, maschia da parte di tutte e due le squadre, che sono abbastanza simili, perché puntano sulle ripartenze e sul contropiede. So che a Lecce ci sono quasi 20mila abbonati. L’importante è che il pubblico si diverta molto ed esca dello stadio soddisfatto».
NOTIZIARIO - Sarà l’arbitro Daniele Chiffi di Padova a dirigere la sfida di sabato prossimo, alle ore 18, tra Lecce e Juventus.
Tutto il gruppo giallorosso ieri si è allenato regolarmente agli ordini di mister Baroni. E, stamattina, nuova seduta al Via del Mare.

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