Serie A
Lecce senza alternative, mister Liverani: «Vincere è l’unica cosa che conta»
Oggi il match con la Fiorentina alle 21.45, al «Via del Mare»
LECCE Il match con la Fiorentina, in cartellone alle 21,45, al «Via del Mare», inaugurerà un mini-ciclo che promette di essere decisivo per le chance di salvezza del Lecce. Archiviata la sfida odierna con la Viola, domenica i salentini affronteranno in campo avverso il Genoa in quella che potrebbe essere la madre di tutte le partite, mentre il mercoledì seguente ospiteranno il Brescia, che ha un piede in B. È appena il caso di sottolineare che servono punti, ad iniziare dalla gara con i toscani guidati da Iachini.
Liverani vuole tutti concentrati sull’oggi. «Conta solo la gara che dobbiamo affrontare, quella con la Fiorentina - sottolinea - Non si deve guardare oltre. Da qui al 2 agosto, dobbiamo alimentare costantemente la scintilla scoccata con la Lazio. Solo così avremo la possibilità di centrare l’obiettivo. I ragazzi lo sanno e si stanno comportando con la massima professionalità. Sono sereno, fermo restando che, giocando ogni tre giorni, le prestazioni possono essere diverse, ma è importantissima la mentalità e la nostra è quella di chi non intende assolutamente mollare e vuole lottare sino all’ultimo secondo dell’ultimo incontro».
Il Lecce visto all’opera a Cagliari, ordinato, organizzato e propositivo, ha i mezzi per mettere in difficoltà la Fiorentina, a patto che sia più incisivo in attacco ed ancora più attento in difesa. Insomma, i giallorossi sono chiamati a sfoderare una prova di assoluto spessore, anche perché la Viola, a sua volta, non è al sicuro ed intende raggiungere quanto prima la zona tranquillità.
«La scorsa estate non era previsto che i toscani potessero venire a Lecce per chiudere il discorso salvezza - nota Liverani - Per investimenti sostenuti e per qualità della rosa non poteva essere azzardata una simile eventualità. Sulla carta, per noi, si tratta di un’altra sfida impari, ma lo era anche all’andata, quando ci siamo imposti con l’organizzazione. Dobbiamo fare la nostra partita, con la consapevolezza che di fronte avremo dei campioni che possono risolvere il match individualmente e che noi dobbiamo colmare il gap con il collettivo, puntando a creare agli avversari dei problemi».
Stante l’assenza di Calderoni, davanti al portiere Gabriel, agiranno Rispoli, a destra, e Donati, a sinistra, con Lucioni e Paz centrali.
Dalla cintola in su, le scelte dipenderanno dal recupero delle energie da parte dei singoli uomini, ma anche dalla decisione di Liverani di optare per un team più o meno spregiudicato. Nel primo caso, a centrocampo potrebbero essere riproposti Mancosu, Petriccione e Barak (ma come play scalpita Tachtsidis, che è fresco, avendo saltato gli ultimi due incontri), con Farias e Saponara trequartisti e Babacar punta centrale. Nella seconda ipotesi, nel terzetto che giocherà in mediana potrebbe essere utilizzato Majer, con l’avanzamento di Mancosu alle spalle dell’unico attaccante, al posto di uno tra Saponara e Farias.
«Sappiamo che, per portare a casa risultati positivi, non possiamo prescindere dall’esprimerci a buoni livelli - conclude Liverani - Con La Lazio lo abbiamo fatto, concedendo qualcosa, a Cagliari rischiando molto meno e creando occasioni importanti. Con la Fiorentina mi aspetto una battaglia dalle mille difficoltà».