la kermesse

Export, l’imprenditore Zurino ora mette radici anche ad Ostuni: «Il Sud è un ponte tra Europa e Mediterraneo»

Nella capitale il format dedicato al commercio internazionale voluto dall’inventore di «The One Company»

Dagli Stati Generali dell’Export di Roma, il primo think tank italiano dedicato al commercio internazionale, si è levato un messaggio chiaro e forte: il Mezzogiorno può e deve essere protagonista di una politica industriale orientata ai mercati globali. L’iniziativa porta la firma di Lorenzo Zurino, imprenditore sorrentino considerato tra i principali protagonisti dell’export italiano nel mondo.

La sua storia inizia a 23 anni, con uno zaino in spalla e un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti. Un viaggio lungo vent’anni: dagli USA al Messico, da Israele al Canada, così Zurino ha costruito la sua carriera nel mondo del food Made in Italy, fino a fondare The One Company, società presente oggi nei principali mercati internazionali. In vent’anni The One Company è diventata un riferimento per l’export italiano: prodotti, clienti, supply chain e narrazione del Made in Italy. Una crescita che ora trova nuova forza nell’accordo con il Gruppo Mastromartino – proprietario di Etè, Moderna2020 e Caffè Motta – entrato al 20% in The One Company con un piano industriale che punta ai 50 milioni di euro e alla futura quotazione.

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