In città
Rifiuti, Carovigno cambia passo: «In caso di conferimenti errati i sacchetti non verranno ritirati»
La Gial srl, nuova ditta che gestisce il servizio di igiene urbana, in collaborazione con il Comune lancia la campagna di informazione e sensibilizzazione «Carovigno Differenzia»
La Gial srl, la nuova ditta che gestisce il servizio di igiene urbana, in collaborazione con il Comune di Carovigno lancia la campagna di informazione e sensibilizzazione «Carovigno Differenzia». L’obiettivo primario è quello di incrementare la percentuale di raccolta differenziata. A partire dalla frazione del non riciclabile, il cui giorno di raccolta è previsto nella giornata di martedì, che pesa in maniera importante sul calcolo delle percentuali di raccolta. Il Comune rimarca che «in base all’ordinanza 62 del 24 giugno 2021 è vietato l’utilizzo di sacchi neri per il conferimento di qualsiasi tipologia di rifiuto» e che «per conferire il non riciclabile devono essere utilizzate buste trasparenti o semitrasparenti al fine di permettere al gestore della raccolta e agli addetti alla vigilanza la verifica del corretto conferimento». Nel caso in cui gli operatori riscontreranno delle anomalie (utilizzo di buste nere, presenza di materiale non conforme, errato giorno di conferimento), il rifiuto non verrà ritirato.
«Il divieto delle buste nere è il primo passo verso il corretto conferimento dei rifiuti - afferma l’assessore all’Ambiente, Annamaria Saponaro - ed è il primo step di una campagna informativa più ampia che ha l’obiettivo di entrare in contatto con tutti i cittadini per compiere insieme il gesto giusto». «Siamo determinati - fanno sapere dal Comune - a raggiungere finalmente livelli tali di rifiuto differenziato da poter ottenere sgravi, risparmi di spesa e maggiori incentivi che potranno impattare positivamente sul costo del servizio e sulla Tari».
Dal Comune ricordano che si possono conferire col non riciclabile pannolini, assorbenti, evidenziatori penne, evidenziatori, mozziconi di sigaretta, cannucce e posate di plastica, scontrini fiscali, gusci di cozze e molluschi, bicchieri di vetro, lampadine tradizionali, aghi con apposito cappuccio, spazzolini da denti, lamette da barba e rasoi, carta oleata, tovagliette plastificate.
Non si possono conferire col non riciclabile, invece, bucce di frutta e verdura, avanzi di cibo, cassette di plastica dura (ad esempio per la frutta), cassette in legno, ingombranti, apparecchiature elettroniche, vestiti, piatti e bicchieri di plastica sporchi.