la polemica

Vandalismo a Cisternino, strappati i manifesti per l'evento pro Pal: «È censura»

«Vi fanno così paura i volti di questi bambini? Vi spaventa tanto da strappare l'immagine delle vittime?»

Un atto di vandalismo che ha colpito i volti dei bambini palestinesi, adesso strappati. È successo a Cisternino, dove ignoti hanno danneggiato i manifesti dell’evento "Palestina Libera - Stop al genocidio a Gaza", in programma domani mercoledì 20 agosto. In un post su Facebook, la consigliera Aurora Grassi ha espresso la sua condanna parlando di "censura nei confronti di un evento pubblico volto a denunciare un genocidio in corso e a sollecitare il riconoscimento dello Stato di Palestina, già riconosciuto da 143 Stati su 193": "Vi fanno così paura i volti di questi bambini? Vi spaventa tanto da strappare l'immagine delle vittime?". 

Il sindaco Perrini ha ribadito con determinazione: "Questo gesto non fermerà il nostro impegno nel portare alla luce la verità su quanto sta accadendo in Palestina. Non esistono bandiere politiche di fronte a una crisi umanitaria così grave. La società civile deve unirsi in una coscienza umana collettiva." Inoltre, ha ricordato che l’amministrazione comunale ha richiesto, sin dal gennaio 2024, il riconoscimento dello Stato di Palestina e un'immediata azione per fermare il genocidio del popolo palestinese.

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