La storia
Brindisi, mentre presentano libro su Gaza i ladri rubano la loro auto: disavventura per gli autori Tosti e Bocchinfuso
Entrambi 23enni stanno girando l'Italia con la loro raccolta di poesie: l'auto, una Fiat Panda, era parcheggiata in pieno centro
Prima la serata di presentazione della raccolta di poesie, poi il furto dell’auto, con cui i due autori del libro che stanno portando in giro per l’Italia in tante piazze «la voce e il grido di dolore di Gaza». È la disavventura, capitata ieri a Brindisi a Leonardo Tosti e Antonio Bocchinfuso, curatori dell’opera 'Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza'. A denunciare l’accaduto è stato il gruppo provinciale brindisino di Emegency tra i promotori della serata di ieri.
«Purtroppo la bellissima serata di ieri a Brindisi si è conclusa nel peggiore dei modi: qualcuno ha rubato, in pieno centro a Brindisi, la Fiat Panda con cui Leonardo e Antonio (due giovani di 23 anni) stanno girando l’Italia. Questa mattina - si legge in un post social del gruppo territoriale di Emergency - dopo aver denunciato il furto alle forze dell’ordine hanno ripreso il loro tour alla volta di Riace, con un’auto a noleggio».
«Lanciamo un appello agli autori del furto: che restituiscano almeno gli oggetti personali che erano all’interno della vettura. Certamente - proseguono - sarebbe ancora più onorevole e rispettoso per l’impegno e la passione di questi giovani e soprattutto per riscattare questa pessima pubblicità per la città di Brindisi se chi ha compiuto questo gesto tornasse sui suoi passi e facesse ritrovare l’auto».
LE SCUSE DEL SINDACO
«Non voltarsi dall’altra parte», chiede l’opinione pubblica della città di Brindisi e certamente non lo fa questa amministrazione comunale che, a nome mio personale e quale interprete di un sentimento comune della quasi totalità dei brindisini, chiede innanzi tutto scusa a Leonardo e ad Antonio, i due giovani attivisti impegnati in un tour solidale per Gaza a bordo di una Fiat Panda, che è stata loro rubata e che era strumento principale e qualificante dell’opera di sensibilizzazione. Hanno subìto il furto nelle ore serali di ieri, nel momento più rilevante della loro presenza in città, proprio mentre esponevano ragioni e modalità della loro azione». Lo dichiara il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, dopo quanto avvenuto ieri sera in pieno contro con il furto dell’auto agli autori del libro, presentato ieri sera, 'Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gazà. A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato il gruppo provinciale di Emergency.
«Non è mai scontato - ha aggiunto il sindaco - affermare i sentimenti del proprio rammarico e chiedere scusa per fatti dei quali non si è direttamente responsabili, ma oggettivamente coinvolti in quanto guide di una comunità e non è scontato, nel contempo, sollecitare interventi perché, anche a distanza di tempo, ci possa essere un lieto fine e quindi un epilogo diverso di questa vicenda».
«A noi preme sottolineare, tuttavia, che quella che i due giovanissimi hanno purtroppo sperimentato - ha concluso Marchionna - non è la Brindisi che tutti insieme e fra non poche difficoltà ci si sforza di creare. Con sincera ammirazione per il loro rialzarsi subito e proseguire il tour verso Riace, dunque, li invitiamo a tornare a Brindisi, non solo per raccontarci del loro impegno e degli esiti che esso sta determinando, ma auspicando anche che venga loro restituito il maltolto»