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Brindisi, per i Giochi del Mediterraneo volano gli stracci tra Marchionna e Ferrarese

ludovica anelli

Il sindaco: «Accordi rispettati». La replica: «Proroga mai concessa»

BRINDISI - Volano gli stracci tra il sindaco Pino Marchionna e il commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese. «Nonostante i rapporti sempre cordiali con il commissario Ferrarese, ho potuto leggere la lettera di diffida solo mercoledì mattina, quando la notizia era già apparsa sui giornali. È un comportamento - ha detto ieri in conferenza stampa Marchionna - che non mi sembra lineare in un rapporto di collaborazione tra istituzioni». La diatriba verte sui ritardi accumulati dal Comune nell’esecuzione dei lavori sullo stadio Fanuzzi e sulla viabilità di contrada Masseriola. «Perché Ferrarese - ha tuonato il primo cittadino - minaccia con una diffida di commissariarci? È incomprensibile». Marchionna ripercorre la vicenda, carte alla mano, illustrando il contenuto di un verbale del 14 gennaio scorso, redatto dopo un incontro con gli ingegneri della struttura commissariale dei Giochi.

Vertice durante il quale il Rup dell’ente comunale dichiarava «di trasmettere il cronoprogramma aggiornato degli interventi». Poi, con una nota del 22 gennaio e una del 4 aprile «abbiamo confermato - ha spiegato Marchionna - che l’aggiudicazione delle gare sarebbe avvenuta ad aprile, con l’inizio dei lavori previsto a giugno». Ma quei documenti mostrati dal sindaco «non hanno nessun valore - controbatte Ferrarese - dal momento che nel verbale dell’incontro i miei tecnici non hanno indicato le date della proroga e che quel cronoprogramma aggiornato non è mai stato accettato dalla nostra struttura».

Intanto ieri mattina è stata formalizzata l’aggiudicazione dei lavori di restyling dello stadio alla società Cantieri Generali Spa di Casarano, che si è imposta su altre cinque aziende che avevano presentato le offerte entro il termine fissato del 3 febbraio. Gli interventi avranno un costo di 3,4 milioni di euro. Le risorse stanziate originariamente ammontavano a 6 milioni. Resta da capire come verranno usati i 2,6 milioni rimanenti.

Tornando all’aggiudicazione, a seguito delle verifiche tecnico-amministrative si è provveduto a escludere la ditta brindisina Bagnato Luigi, che figurava nella Rti come mandante per via di una posizione fiscale non regolare riscontrata dall’Agenzia delle Entrate.

Nelle prossime ore saranno invece affidati i lavori per la realizzazione di quattro nuove rotatorie nei pressi del PalaPentassuglia. «Questa diffida del commissario Ferrarese - ha rimarcato il primo cittadino - è uno sgarbo istituzionale: sarebbe bastata una telefonata e lo avrei tranquillizzato sui tempi, come è accaduto altre volte». Ma Ferrarese rispedisce le accuse al mittente: «Il 20 marzo il sindaco mi aveva personalmente garantito che ad aprile sarebbero partiti i lavori, ma oggi siamo ancora all’aggiudicazione delle gare senza alcuna proroga autorizzata. Forse questa è scorrettezza istituzionale. Vorrei ricordare che per gli appalti integrati, una volta aggiudicata la gara, devono trascorrere dai 70 ai 90 giorni per la progettazione e la fase di verifica. Io faccio il commissario, guardo situazioni e fatti. Ho solo informato il Comune di Brindisi perché sono preoccupato. In altri comuni come Taranto ho provveduto al commissariamento». Sulla questione interviene il Pd: «Il confronto tra il sindaco Marchionna e il commissario Ferrarese, per toni e modalità, appare stucchevole e sterile in un momento in cui servirebbe uno sforzo congiunto. A preoccupare è il rischio concreto che questa contrapposizione finisca per rallentare o compromettere il percorso costruito dalla precedente amministrazione».

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