Il campione
Dopo il bronzo a Parigi, Paolo Monna torna a Carovigno: ed è subito festa
Nel suo paese del Brindisino l’atleta è stato accolto dagli amici e dal sindaco in piazza
CAROVIGNO - Strette di mano. Abbracci e le lacrime dell’intera comunità che pochi minuti fa ha accolto il suo 'campionè. Festa a sorpresa in piazza a Carovigno, in provincia di Brindisi, per Paolo Monna, il 26enne reduce dalla medaglia di bronzo conquistata ieri nella gara di pistola 10 metri dell’Olimpiade di Parigi. Ad accoglierlo anche gli sbandieratori del paese nel segno della tradizione e della riconoscenza nei confronti di Monna da parte dell’intera cittadinanza.
«E' un’emozione unica per me. Davvero ringrazio tutti per questa accoglienza». Sono queste le prime parole di Paolo Monna in piazza al suo arrivo. «Sicuramente è un traguardo importantissimo. Spero che possa essere di esempio - aggiunge - per tutti i ragazzini che sono qui a festeggiare con me. Dedico questa medaglia a tutta la mia gente».
«Domenica si è scritta la storia, la storia del tiro a segno nazionale e questa fantastica storia ha come protagonista la nostra città, la nostra Carovigno, il nostro campione Paolo Monna. Tutti - racconta il sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti - abbiamo vissuto con tanta emozione quello che e accaduto domenica mattina e ancora una volta è venuto fuori l'orgoglio carovignese e le tante manifestazioni di affetto per un nostro ragazzo, campione olimpico, lo dimostrano». Questo è il traguardo fatto di fatica, di concentrazione, di rinunce, di talento e di tanto allenamento che sono fattori da prendere come esempio per tutti coloro che si affacciano allo sport e non solo. Questo - aggiunge il primo cittadino - è quello che Paolo ha fatto domenica. Un esempio per tutti i giovani».