verso il summit

G7, sindacati di carabinieri e finanzieri denunciano: «Alloggi sporchi e fatiscenti». Arriva nuova nave per accoglierli

Le Forze dell’ordine sono ospitate a bordo della nave Mykonos Magic (ex Costa Magica), ormeggiata alla banchina Sant'Apollinare di Brindisi. La risposta del Prefetto

BARI - «Dopo le nostre vibrate proteste ci è stato appena comunicato che è in arrivo a Brindisi, entro mercoledì, un’altra nave dotata di 520 posti letto, che consentirà lo sbarco di altrettanti colleghi dalla Mykonos Magic». Lo comunica il segretario Fsp Polizia di Stato, Valter Mazzetti, che mercoledì mattina sarà a Brindisi ad attendere per un sopralluogo l’arrivo della nuova nave che ospiterà gli appartenenti alle forze dell’ordine giunti in Puglia per il G7, insieme al segretario aggiunto, Fabrizio Lotti, responsabile dell’Ordine pubblico. «Questo dopo le grandi criticità emerse a bordo della Mykonos Magic, precedente soluzione individuata per l'alloggiamento del personale del Comparto sicurezza», conclude la nota di Fsp.

«Stiamo monitorando la situazione di grande disagio che i nostri colleghi hanno vissuto in queste ore a bordo della nave Mykonos Magic, attraccata sabato nel porto di Brindisi. Il Nuovo Sindacato Carabinieri, con il segretario regionale Cataldo Demitri, già dalle prime ore di ieri è presente sul posto, in stretto contatto con i colleghi e l'amministrazione, dalla quale si è appreso che già il 70 % dei militari alloggiati sulla medesima imbarcazione sono stati dirottati in strutture alberghiere delle sei province pugliesi" .Lo sottolinea Nicola Magno, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (Nsc).
«Ciò è stato possibile grazie anche al tempestivo intervento del Generale Ubaldo Del Monaco ed il suo Stato Maggiore che già nella scorsa notte, si è portato a bordo per constatare le inefficienze lamentate e si è adoperato personalmente, fino alle prime luci dell’alba, per preservare la dignità di ogni singolo Carabiniere lì presente. Continueremo tuttavia - conclude Magno - a monitorare la situazione e faremo luce sulle responsabilità in capo a chi ha permesso questo triste episodio».

I FATTI

Il Sindacato italiano militari carabinieri (Sim CC) e il Sindacato italiano lavoratori finanzieri (Silf) denunciano in due note distinte presunte criticità nella sistemazione a bordo della nave Mykonos Magic (ex Costa Magica), ormeggiata alla banchina Sant'Apollinare di Brindisi, delle forze dell’ordine impegnate nel G7. Il vertice si terrà dal 13 al 15 giugno nel resort di Borgo Egnazia a Fasano. «Le prime avvisaglie, di quelle che a tutti gli effetti - sostiene il Sindacato italiano militari carabinieri - è risultata una vera e propria disorganizzazione del G7, si sono registrate sin dalle prime ore di ieri quando numerosi colleghi, provenienti da tutta Italia, sono rimasti ammassati anche per oltre dieci ore sulla banchina del porto in attesa delle procedure per il check-in».

Il sindacato segnala «mancanza di acqua calda, scarichi dei bagni otturati, presenza di muffe nei locali comuni, fuoriuscita di polvere nera dai bocchettoni dell’aria, stanze non climatizzate, spazi ridotti e non idonei ad ospitare i numerosi colleghi». «Non siamo sicuri - osserva il Sim Carabinieri - che nei prossimi giorni la situazione possa normalizzarsi, motivo per cui stiamo pensando di organizzare un presidio nella banchina di Sant'Apollinare di Brindisi per accertare che le criticità siano state risolte».

Il Sindacato italiano lavoratori finanzieri, inoltre, esprime "preoccupazione» in quanto «le cabine - sostiene - a bordo della nave, di dimensioni ridotte e spesso prive di finestre e aria condizionata, costringono i finanzieri a dormire con le porte aperte a causa dei picchi di calore di questo periodo dell’anno. Inoltre, la somministrazione dei pasti giornalieri per circa 2.600 donne e uomini delle forze dell’ordine avviene con estrema lentezza» con gli ospiti «in fila per un pasto freddo fino alle 23 e scarsa attenzione alla varietà del cibo somministrato. Questa situazione - attacca il Silf - è una contraddizione evidente, considerando lo sfarzo e la cura dedicati al G7».

«I 2691 appartenenti alle forze dell’ordine che da ieri sono stati aggregati presso i siti interessati dal G7 stanno ricevendo un trattamento, sotto il profilo della sistemazione alloggiativa» a bordo della nave Goddess of the Night (ex Costa Magica) in «condizioni igienico-sanitarie disumane». Lo denuncia Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, che questa mattina ha scritto al Capo della Polizia. «Lo scorso 21 maggio - aggiunge - durante una riunione di organizzazione logistica, ci aveva rassicurato sul fatto che le sistemazioni sarebbero state dignitose e confortevoli. In realtà, i colleghi che da ieri sono sulla nave (ormeggiata alla banchina Sant'Apollinare di Brindisi, ndr) si sono ritrovati in un ambiente indecoroso e malsano». Dopo «ore di fila al porto, ammassati - aggiunge Pianese - sulla banchina nel tentativo di salire a bordo, si sono ritrovati di fronte a uno spettacolo raccapricciante: corridoi e cabine completamente allagati a causa di perdite d’acqua, wc e lavandini occlusi, fuoriuscite d’acqua dai sanitari, ambienti sporchi e suppellettili quasi inesistenti. Anche sotto il profilo del vitto, la situazione è drammatica: nella mensa non vi sono vassoi su cui trasportare i piatti, l’acqua viene distribuita solo a terra, non sulla nave, e per risalire a bordo è necessario mettersi in fila per almeno un’ora».

Anche la Uil Polizia segnala «inaspettati problemi logistici e organizzativi per le forze dell’ordine. Fatti giungere sul posto tutti insieme - sostiene il sindacato - e non in maniera scaglionata; migliaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri si sono trovati a dover fare code lunghissime per il check-in cercando di riuscire nella grande impresa di salire a bordo della nave. Una nave disastro, assegnate cabine inesistenti (colleghi che non riuscivano a trovare il numero di stanza attribuito perché non corrispondente a quello impresso sulla porta); stanze utilizzate come deposito e quindi inagibili; cabine allagate dall’acqua che fuoriusciva dal water, sporche, prive di aria condizionata e in alcuni casi con wc intasati».
Eppure, conclude la Uil Polizia, «la macchina organizzativa si era mossa con larghissimo anticipo».

«MELONI AVVII INDAGINE»

«Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che ha organizzato l’alloggiamento anche dei Carabinieri per il G7, evidentemente non è all’altezza del compito. I militari sono ospitati su una nave in condizioni pessime dal punto di vista igienico-sanitario e non solo. Gli hotspot che ospitano i migranti sono di gran lunga più decorosi ed igienicamente più puliti. Tanti soldi sprecati per una discutibile organizzazione che umilia il personale in divisa, che non ha potuto neanche usufruire di servizi igienici adeguati dopo 12 ore di viaggio. Una vergogna. Quanto è costato al Ministero e chi sono i responsabili di questo scempio? Non è possibile accettare un simile trattamento da coloro che sono deputati, ai sensi della Legge 121/1981, ad organizzare tali importanti eventi. I Carabinieri pretendono rispetto perché sono servitori dello Stato ed essere ospitati senza preventivi controlli dimostra che, come spesso accade, siamo lasciati in balia di un crudele destino a cui è giunto il momento di dire basta. Se in Polizia ci sono Dirigenti non all’altezza del loro compito, riteniamo di allarmarci anche per l’incolumità dei Capi di Stato e di Governo che si riuniranno in Puglia per decidere il nostro futuro. Chiediamo al Presidente del Consiglio di valutare un’indagine ministeriale sull’accaduto e di assumere provvedimenti rigidi al fine di evitare il poco rispetto verso i tutori dell’Ordine e Sicurezza Pubblica”. Lo comunica, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

LA RISPOSTA DEL PREFETTO

Nella giornata di ieri 9 giugno, durante le operazioni di accoglienza e sistemazione del personale di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, messo a disposizione della Questura di Brindisi per i servizi di ordine e sicurezza pubblica del G7, si è potuto constatare come circa 150 delle oltre 1500 cabine della nave “Mykonos Magic” siano risultate inidonee all’uso.
Subito la Questura di Brindisi, con il suo Vertice in testa, si è adoperata per una puntuale verifica della situazione che ha consentito fin dalla mattinata odierna di avviare la ricerca di strutture alloggiative alternative anche nelle limitrofe province di Lecce e Taranto.
Il personale sarà impiegato nei servizi previsti solo a emergenza risolta.
Di tutte le iniziative in corso sono informati i rispettivi Comandi e le Organizzazioni Sindacali.
Questa Prefettura sta garantendo una totale assistenza anche nella predisposizione delle relative convenzioni e tiene costantemente informato il Ministro dell’Interno che segue con la massima attenzione la situazione.

Privacy Policy Cookie Policy