primato

Ostuni tra le località più gettonate dell’estate che non è ancora terminata

Flavio Cellie

Un dossier di «Sociometrica» rivela proiezioni su presenze turistiche destinate a protrarsi

OSTUNI - La città di Ostuni è una delle mete più gettonate anche nell’estate 2023. Lo dimostra il dossier di Sociometrica pubblicato negli ultimi giorni. La Città Bianca è collocata tra le prime mete scelte della Regione Puglia. Tra le prime 50 in Italia e nelle prime tre in Puglia, Ostuni è meta appetibile anche per gli investitori nazionali ed internazionali. La stagione estiva non è ancora terminata e il flusso dei turisti proseguirà secondo le proiezioni fino al ponte di Ognissanti.

Il giro di affari generato fino alla pubblicazione del dossier è di circa due miliardi di euro ed è per questo che il turismo pugliese nonostante il calo ha registrato una crescita anche nel 2023 a doppia cifra. Nella top 100 italiana del 2023, quindi - basata ancora sui dati parziali fino a maggio - figurano sei Comuni pugliesi per un giro di affari di quasi 2 miliardi. Il primo, situato al 26esimo posto in Italia, è Vieste. Qui il valore aggiunto portato dal turismo all’economia locale è di 481 milioni di euro, risorse che le consentono di stare davanti a Desenzano sul Garda, la città con il maggiore exploit degli ultimi anni, Siracusa e Arzachena. Poi c’è Bari, 30esima, con 417 milioni. Ostuni è 52esima con 295 milioni, Lecce 70esima con 250 milioni, Ugento 73esima e 252 milioni di valore aggiunto, infine Gallipoli 77esima con 242 milioni.

La soddisfazione nelle ultime ore è arrivata dal sindaco di Ostuni Angelo Pomes che ha affermato: “In questi giorni i dati ci dicono che Ostuni è la terza città pugliese, e la cinquantaduesima su scala nazionale, nella classifica degli incassi generati dai flussi turistici sulla base del dossier di Sociometrica che, a stagione non ancora conclusa, colloca la Puglia ai primi posti delle mete preferite dai vacanzieri”. “Questi numeri – ha proseguito -, assieme all’impegno dell’amministrazione regionale, l’Agenzia regionale del turismo PugliaPromozione e la più grande e onerosa campagna di promozione internazionale della Regione Puglia ci rendono orgogliosi e fieri del nostro territorio, che ha tanto da offrire anche in “bassa stagione”: nella campagna pubblicitaria, si è scelto, infatti, di puntare principalmente alla destagionalizzazione attraverso i temi dei prodotti turistici che consentono di vivere la Puglia tutti i mesi dell’anno”.

Proprio in questi giorni, va ricordato, la Regione Puglia e PugliaPromozione hanno presentato la campagna di comunicazione che sarà oggetto di pubblicità sui media internazionali perché la Puglia è “Unexpected Italy”. La campagna sarà visibile in paesi come Stati Uniti, Canada, Brasile, Australia, ma anche in mercati nuovi come lo stesso Giappone e gli Emirati Arabi.
Al centro i nostri prodotti turistici e Ostuni c’è: dal cicloturismo ai wedding, dall’enogastronomia alla cultura. Un trampolino di lancio sia per il turismo autunnale ed invernale che per la prossima stagione 2024.

“Sentirci rappresentati su scala mondiale dev’essere, oltre che motivo di orgoglio e di appartenenza, uno stimolo per tutti: cittadini, operatori del settore turistico e amministratori – prosegue Pomes. - All’interno di questo scenario grande deve essere l’attenzione nei confronti del Comune di Ostuni che deve recuperare il terreno perduto negli ultimi anni e tornare ad essere un punto di riferimento su scala regionale e nazionale in termini di qualità dell’offerta turistica e più in generale in qualità di servizi offerti, fruizione, vivibilità e benessere dei cittadini tutti”.

Punta alla destagionalizzazione il sindaco di Ostuni che sottolinea: “Da noi c’è gente ormai almeno 8 mesi all’anno e dovremmo usare i restanti 3/4 mesi per far trovare la nostra città sempre più bella, accogliente, pulita e moderna. La ripartenza e rinascita della città di Ostuni – conclude - può fungere da ulteriore traino per un territorio dalle enormi potenzialità. Assieme a Polignano, Monopoli, Fasano, Carovigno lungo la costa e tutta la Valle d’Itria nell’entroterra, rappresentiamo un comprensorio assai importante per l’intera Regione”.

Privacy Policy Cookie Policy