disagi
Brindisi, senza luce e acqua calda odissea per i migranti ospiti del dormitorio
Per riparare il danno all’impianto elettrico, occorrerà sgomberare tutti le 80 persone alloggiate
BRINDISI - Senza luce e acqua calda da oltre una settimana. E, per riparare il danno all’impianto elettrico, occorrerà sgomberare tutti gli ospiti, cosa... più facile a dirsi che a farsi. Ennesima odissea per i circa 80 migranti alloggiati all’interno del dormitorio di via Provinciale San Vito: la mancanza di energia elettrica si protrae ormai da giorni e il disappunto e l’insofferenza crescono a dismisura. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, ha preso contezza dell’anomalia solo nella giornata di sabato: «C’è stato un sopralluogo - afferma al riguardo l’assessore ai Servizi Sociali, Isabella Lettori - ed è stata effettivamente constatata la mancanza di luce e acqua calda, ma solo in relazione ad una parte del fabbricato. I tecnici, peraltro, hanno appurato che il danno all’impianto è serio e per poterlo riparare non si potrà prescindere dallo sgombero di tutti gli ospiti. Un problema tutt’altro che di lieve entità e per questo motivo abbiamo già preso contatto con la Prefettura per un incontro finalizzato a trovare la soluzione più idonea. Con ogni probabilità, l’incontro con il Prefetto si terrà martedì e in quella sede valuteremo il da farsi».
Si dovrà, dunque, attendere ancora qualche giorno (con ulteriori disagi per i migranti) prima dell’auspicato intervento. La mancanza di luce e acqua calda è stata segnalata dal capogruppo di “Fratelli d’Italia”, Massimiliano Oggiano e, inevitabilmente, la vicenda ha assunto i contorni della polemica politica. “Da diversi giorni - ha dichiarato in una nota il consigliere comunale - il dormitorio comunale di via provinciale San Vito, che accoglie persone extracomunitarie, è senza luce e senza acqua calda. Una situazione grave e poco agevole per chi è costretto a vivere in promiscuità, oltre a condurre un tenore di vita già di per sé molto difficile, in mezzo ai campi con temperature basse, dovute all’improvviso calo termico registrato in Puglia, con una struttura inadeguata, e da giorni senza riscaldamento e acqua calda. Ci saremmo aspettati - ha aggiunto Oggiano - un celere intervento da parte dell’Amministrazione Rossi, la quale si mostra sempre a favore dell’accoglienza, ma nei fatti rimane carente di quei principi tanto ostentati preferendo girare la testa dall'altra parte. E quanto accaduto nel dormitorio smaschera la finta morale del sindaco Rossi e della sua amministrazione di sinistra, che predica solidarietà e inclusione nei discorsi o sulla stampa, mentre sul territorio, in casi come questo, non agisce e resta indifferente. Si attivi Rossi, senza indugio alcuno - ha poi concluso l’esponente del partito guidato alla premier Meloni - a garantire agli ospiti extracomunitari del dormitorio di via provinciale le San Vito quelle condizioni di vivibilità e salubrità che meritano, con la riattivazione dell'erogazione dell'energia elettrica”.