Il caso

Brindisi, con documento falso cerca di attivare Postepay: arrestato

Redazione online

L'uomo, un iracheno di 40 anni, alla vista della polizia ha cercato di disfarsi del documento. E' stato trasferito nel carcere di Taranto

BRINDISI - In posta a Brindisi per attivare una postepay, ma la carta di identità era falsa: finisce in manette un iracheno di 40 anni. Sono stati i dipendenti dell'uifficio postale brindisino ad insospettirsi quando il giovane, nel chiedere l’apertura carta, ha esibito un documento che non ha superato le verifiche antifrode del sistema di Poste.

Il sistema di sicurezza di Poste Italiane, infatti, una volta richiesto l’inserimento dei dati del documento di identità, ha emesso un alert che ha determinato gli operatori di quell’ufficio a richiedere l’intervento della polizia postale e delle comunicazioni di Brindisi. Alla presenza di quest’ultima, l’iracheno ha cercato di disfarsi del documento falso gettandolo per terra, unitamente ad altro documento di cui aveva denunciato, qualche giorno prima, lo smarrimento nella Questura di Brindisi.

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