la denuncia

Brindisi, arrivano le fototrappole ma il centro storico resta una vergogna

Pierluigi Potì

Il degrado tra via Mazzini e via Masaniello

Brindisi - Dieci nuove fototrappole per potenziare l’attività a contrasto del conferimento illecito e dell’abbandono incontrollato di rifiuti. Ma, nel frattempo, altre zone - anche in pieno centro cittadino - continuano a restare alla mercè degli incivili che abbandonano sui marciapiedi (in corrispondenza dei contenitori per la raccolta) cumuli di immondizia.
È il caso dell’ormai famigerato  angolo tra via Mazzini e via Masaniello,Masaniello, a due passi dal centralissimo corso Umberto.
Nei giorni scorsi, un residente ha fotografato l’ennesimo scempio  e ha postato l’immagine su Facebook, aggiungendo alcune riflessioni: «Via Mazzini, angolo via Masaniello (alle spalle Upim). Pieno centro. Tanta pubblicità sui "controlli" (dove...?) per beccare gli incivili. Questo è il risultato. Non ricordo da quanti anni segnalo questo schifo. Amministrazione assente».


Non ricorda più da quanti anni il cittadino “arrabbiato” ed ha pienamente ragione, laddove il problema (igienico e sanitario, ma anche di decoro) si trascina effettivamente da lunghissimo tempo e, malgrado le reiterate sollecitazioni, nulla si è mai fatto per risolvere il problema, nè sotto l’aspetto preventivo, tantomeno dal punto di vista repressivo. È davvero come se da quell’orecchio l’Amministrazione comunale non ci sentisse, disattendendo puntualmente ogni richiesta di intervento.


La domanda, allora, sorge spontanea: perchè non collocare una delle dieci telecamere ,ricevute nei giorni scorsi, in comodato d’uso gratuito per due anni dall’Ager, al fine di supportare l’attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti nel territorio e di implementare la rete di monitoraggio già attiva in città, proprio in prossimità dell’angolo tra via Mazzini e via Masaniello? Basterebbe presumibilmente un’attività di controllo e monitoraggio di breve durata e in tal modo si scoraggerebbero anche gli incivili più incalliti.
Sarà davvero la volta buona?

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