la città
Brindisi, il sindaco: «Centro storico e lungomare saranno il luogo della movida»
Per consentire ai cittadini di camminare liberamente, senza smog, riappropriarsi di spazi e vivere una serata in locali tranquillamente
Non voglio animare questo dibattito, che peraltro trovo di retroguardia, ma solo fare alcune affermazioni e considerazioni. La nostra Amministrazione ritiene che Brindisi, come tutte le città, debba avere un'area pedonale, un'area chiusa al traffico per i non residenti dalle 20 alle 02 (si capisce che è un primo timido passo) per consentire ai cittadini di camminare liberamente, senza smog, riappropriarsi di spazi e vivere una serata in locali tranquillamente. Questa è una precisa scelta della mia Amministrazione, la rivendico e credo che la politica giustamente si può dividere su questioni concrete anche come questa, e i cittadini tutti possono valutare le proposte e i progetti che si realizzano. Questa scelta è strategica per noi. Perché vogliamo a partire da quest'anno, lanciare un messaggio a cittadini e commercianti?
Il centro storico e il lungomare è il luogo della «movida», dei locali di ristorazione e intrattenimento e speriamo che questa iniziativa porti molti imprenditori e giovani ad investire non solo finanziariamente ma anche energie e idee per far crescere un centro che vogliamo sempre più animato. I primi risultati sono positivi: avete notato quanti locali occupano tantissimo spazio da Piazza Mercato a Via Santi, da Piazzetta D'Errico (dinanzi al teatro Verdi) a Piazza Dante, dalla Piazzetta del tempietto di San Giovanni alla zona retrostante il Teatro Verdi, a Via Casimiro via Rubini e mi fermo qui ma ci sarebbe da continuare. Piazza Mercato ve la ricordate con i locali che occupavano pochissimo spazio affogati dalle auto parcheggiate? Abbiamo con un APU chiuso al traffico ed oggi in Piazza Mercato i tavolini occupano tutta la piazza. Ce ne sono almeno un centinaio in più. Dove prima c'erano auto oggi tavolini e persone che vivono serenamente una serata. Questa è la strada che vogliamo percorrere, sapendo che abbiamo problemi da affrontare il primo quello dei parcheggi, ma la nostra amministrazione è quella delle sfide, anche difficili ma vogliamo affrontarle. Ma un problema non può mai essere il motivo per non partire, non iniziare.