Il caso

Migranti in Puglia, Sasso (Lega) denuncia: «Ci hanno impedito ingresso nel Cpr di Brindisi»

Redazione online

«Vuol dire che ci sono positivi al Coronavirus» dichiara il parlamentare barese

BRINDISI - «Nel Cpr di Restinco, a Brindisi, ci è stato impedito di entrare»: lo sostiene il parlamentare barese della Lega, Rossano Sasso, che oggi pomeriggio, come annunciato, assieme ai parlamentari leghisti Annarita Tateo e Roberto Marti, ha raggiunto il centro di permanenza per immigrati ma, secondo quanto riferisce all’ANSA, sarebbe stato respinto dalle forze dell’ordine. «Al nostro arrivo - spiega Sasso - gli agenti ci hanno riferito che il prefetto di Brindisi negava l’accesso per motivi di sicurezza sanitaria. Come parlamentari siamo autorizzati ad entrare, ma non abbiamo voluto polemizzare con chi era lì solo a far rispettare un ordine ricevuto. Ovviamente ritorneremo, ma questo diniego ci conferma quello che denunciamo: nel centro per immigrati ci sono casi di contagio da Coronavirus».
Sasso, questa mattina, ha visitato il Cara di Bari dopo le polemiche con la prefettura barese sulla presenza di migranti positivi al Covid. «Presenterò una interrogazione alla ministra Lamorgese - conclude Sasso - vogliamo andare in fondo a questa vicenda, vogliamo sapere se ci sono, come ci risulta, immigrati contagiati dal Coronavirus e se ci sono state, come pure ci risulta, delle fughe dai centri di Bari, Brindisi e Taranto». 

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