Emergenza ambientale

Brindisi, aria insalubre: il sindaco ferma Versalis. La replica: escludiamo ogni responsabilità

Pierluigi Potì

Dopo le proteste dei cittadini sui social, il primo cittadino Riccardo Rossi emana l’ordinanza di sospensione dell'impianto

BRINDISI - Prima le segnalazioni di protesta dei cittadini sui social. Poi, l’intervento del sindaco prima (con sollecito all’Arpa), della stessa Arpa in seguito e, infine, di nuovo del sindaco che ha emesso un’ordinanza per sospendere l’esercizio dell’impianto Versalis.

Questa, in estrema sintesi, la frenetica giornata di ieri, iniziata in verità la sera precedente quando in tanti - e in diverse aree (soprattutto zona industriale e rione Bozzano, ma anche centro e altri quartieri - hanno cominciato ad avvertire in maniera netta un’aria irrespirabile, con bruciore agli occhi e fastidio alla gola. Ed è così partito il tam tam sui social che è proseguito anche ieri pomeriggio e ha raggiunto il sindaco, il quale ha subito contattato la direttrice di Arpa, sollecitando - come è poi avvenuto - un sopralluogo di due tecnici.

Dopo circa un paio d’ore, è giunta l’ordinanza sindacale che ha disposto la sospensione dell’impianto Versalis.

«In relazione alla diffusa condizione di insalubrità della qualità dell’aria - spiega una nota diffusa da Palazzo di Città -, riscontrabile finanche in area urbana, a partire dal polo petrolchimico ed in concomitanza del funzionamento delle torce dello stabilimento di Versalis attivatesi per problematiche relative alla manutenzione degli impianti, e nelle more degli approfondimenti in corso che stabiliranno in che misura gli effetti del programmato arresto dell’impianto di cracking hanno concorso a determinare l’oggettiva odierna ed ancora in corso situazione di forte peggioramento della qualità dell’aria, che andrà qualificata e quantificata opportunamente, è stata emanata l’ordinanza di sospensione dell’esercizio dell’impianto Versalis».

«Ho firmato questa ordinanza - ha commentato Rossi -, dopo il sopralluogo eseguito dai tecnici Arpa. Ritengo doveroso prendere un provvedimento serio. Non è tollerabile ciò che sta accadendo e non è tollerabile ciò che tutti stiamo respirando».

«L’attenzione dell’amministrazione è stata sempre massima - ha aggiunto l’assessore alle Politiche ambientali Roberta Lopalco - e sempre in collaborazione con gli enti preposti al controllo. Oggi più che mai sentiamo il bisogno di mettere al primo posto la nostra salute senza indugio». 

LA REPLICA DI VERSALIS -  L’azienda Versalis esclude la rinconducibilità dei cattivi odori diffusi nelle scorse ore a Brindisi, all’attività dell’impianto che opera nel petrolchimico della città. "Non risulta in base a quali accertamenti istruttori - precisa l'azienda in una nota - si sia giunti a individuare il sito della società, che peraltro era ed è in una situazione di fermo impianti per manutenzione, quale possibile fonte delle emissioni odorigene».
Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha ieri emesso una ordinanza con cui ha disposto la sospensione delle attività dell’esercizio dell’impianto di cracking e dell’impianto per la produzione di etilene e propilene con riferimento a tutte le sue sezioni principali. "In relazione all’ordinanza del sindaco - è specificato - il sito di Versalis è stato oggetto di verifica soltanto ieri e successivamente alla notizia circolata a mezzo stampa. Peraltro, in sede di verifica, che non ha evidenziato alcuna anomalia in atto, sono state chieste informazioni e documentazione circa la fermata in corso, che prontamente la società ha fornito e completerà di fornire, le quali dovranno essere oggetto di successiva valutazione da parte dell’ente di controllo».
«In attesa degli esiti delle verifiche in corso, Versalis - conclude la nota - ribadisce la piena regolarità della propria attività industriale ed esclude la riconducibilità al proprio sito delle emissioni odorigene oggetto dell’ordinanza. In una congiuntura già critica e data la perdurante ostilità verso il proprio operato, Versalis intraprenderà un dialogo con le organizzazioni sindacali per valutare tutte le possibili azioni future». 

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