Le direttive

Brindisi, smart working per 2 dipendenti del Comune, il sindaco: «Precauzioni contro Coronavirus»

Redazione online

E’ quanto è riporta il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ha risposto a una sollecitazione del consigliere regionale Pino Romano, presidente della commissione Sanità

BRINDISI -  Due dipendenti del Comune di Brindisi hanno già chiesto ed ottenuto di poter lavorare con modalità smart working, ossia con turni flessibili e agevolati che prevedono anche di poter restare a casa, per motivate e specifiche ragioni precauzionali, a causa dell’emergenza coronavirus. La possibilità è stata concessa dai dirigenti ed è vincolata ad un disciplinare di comportamento. E’ quanto è riportato in una nota del sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ha risposto a una sollecitazione del consigliere regionale Pino Romano, presidente della commissione Sanità, che aveva invitato il primo cittadino anche a mappare la presenza sul territorio di bambini e adulti immunodepressi.
«Rappresento al consigliere Romano - ha dichiarato Rossi - che, nella riunione che si è svolta ieri in prefettura con tutti i sindaci della provincia e con il direttore generale dell’Asl Giuseppe Pasqualone, come del resto previsto nei decreti governativi già emanati, il mandato di presidio sanitario è di competenza dell’Asl che sta ottemperando a tutte le prescrizioni. Dunque anche l’indagine sugli immunodepressi e i relativi provvedimenti saranno adottati su indicazione dell’organo sanitario».

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