Santa maria del casale
Brindisi, ladri rubano il cibo destinato ai poveri
Miserabile furto nei locali della Caritas Diocesana
Quando i ladri rubano pure ai poveri. E rubano alimenti donati espressamente a loro il cui commercio è assolutamente vietato così come recano espressamente le etichette riportate su ogni prodotto. Non erano certo dei «Robin Hood» i balordi che Domenica scorsa (24 novembre) sono penetrati in un deposito utilizzato da Caritas Diocesana e hanno sottratto derrate alimentari destinate a persone in stato di necessità. Ad essere rubati prodotti come tonno in scatola, pelati, latte. La scoperta è avvenuta ieri mattina, al momento in cui alcuni operatori provenienti dalle città della diocesi si apprestavano a ricevere in consegna i beni da distribuire poi nelle parrocchie.
Purtroppo, per le famiglie indigenti non era rimasto nulla.
Attraverso gli operatori e i volontari presenti nelle parrocchie della diocesi di Brindisi - Ostuni, circa 850 nuclei familiari ricevono tali beni - consistenti in generi di prima necessità - e, soprattutto, ascolto e accompagnamento per tentare di superare il momento di bisogno.
Ogni confezione alimentare è contrassegnata dalle scritte «Unione europea - FEAD» (la sigla che indica il Fondo di aiuti europei agli indigenti) e «Prodotto non commerciabile», facendone risaltare subito la provenienza.
«Ogni furto - commentano con amarezza - costituisce sempre un grave episodio; addolora ancor di più il fatto che a subirne le conseguenze saranno coloro che, nelle nostre comunità, stanno tentando di lottare contro una situazione di disagio». Se gli indigenti di cui, con grande generosità gli operatori della Caritas Diocesana, non avranno nemmeno nemmeno un piatto con cui sfamarsi, il «merito» sarà tutto di questi «campioni del crimine». Crimine che mai come i giorni nostri sembra aver proprio toccato il fondo.